(UNWEB) Perugia. “L’emergenza legata alla diffusione del Covid19 e le necessarie misure adottate per il contenimento dell’epidemia, hanno prodotto delle inevitabili ripercussioni nel nostro modo di vivere e relazionarci con gli altri. È più di un mese infatti che l’Italia intera è stata definita zona rossa ed è stato fatto divieto di spostamento, se non per motivi di necessità. Saremo obbligati anche in futuro a convivere con il virus e, di conseguenza, a mantenere un determinato comportamento quando ci esporremo al pubblico.


Stefano Pastorelli, capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni, replica alle critiche ricevute dal suo omologo del Partito democratico definendole “una serie di vergognose falsità”. Pastorelli, anche a nome degli altri consiglieri del gruppo, rimarca i rilievi mossi dalla Corte dei Conti rispetto alla gestione di sanità e ricostruzione post sisma delle Giunte di Centrosinistra.
(UNWEB) Perugia - La Commissione europea ha approvato il 19 marzo 2020 la Comunicazione sul Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19: una decisione che prevede nuove e più ampie possibilità di finanziamento delle imprese.
(UNWEB) Perugia - "Nemmeno la tragedia del Coronavirus e l’obbligo di restare a casa sono riusciti a liberare Fontivegge e le sue strade dai balordi, e il senso di insicurezza nel quartiere non sembra diminuire. Solo negli ultimi giorni le cronache ci hanno parlato di uno scippo ai danni di un anziano che aveva appena ritirato la pensione e di un’aggressione brutale ai Carabinieri da parte di un criminale di colore che non voleva subire controlli.
La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, si è riunita stamani in videoconferenza per fare il punto sulla situazione sanitaria legata alla diffusione del coronavirus. I consiglieri di minoranza (Bori, Bettarelli, Porzi e Paparelli del Pd, Fora per il Patto civico per l'Umbria) hanno evidenziato alcune questioni su cui, per il momento, sarebbe mancata una risposta diretta della Giunta regionale, che invece auspicano nel più breve tempo possibile. La presidente Pace si è fatta garante di un successivo incontro con l'assessore alla sanità Luca Coletto e con l'assessore al bilancio Paola Agabiti, in relazione alle istanze sollevate dai consiglieri.
Il capogruppo regionale del Partito democratico, Tommaso Bori punta il dito sulla maggioranza e sulla Giunta perché “non sono ancora state prese in considerazione le offerte di dialogo e di collaborazione per la gestione del Covid-19”, anzi, stigmatizza il capogruppo Dem, “il Segretario regionale della lega chiede le dimissioni da Palazzo Cesaroni dell’assessore regionale Melasecche, in procinto di subentrare come consigliere alla collega Alessandrini eletta al Senato. Uno stratagemma che aumenta le poltrone e i costi a carico della collettività”
Tommaso Bori (capogruppo) e gli altri consiglieri del Gruppo Pd, Michele Bettarelli, Simona Meloni, Fabio Paparelli e Donatella Porzi, annunciano una interrogazione alla Giunta regionale in merito alle “criticità organizzative e sanitarie sopraggiunte nel comprensorio orvietano ed in particolare nel polo ospedaliero di Orvieto”. I consiglieri Pd chiedono di essere messi a conoscenza di “quali misure la Regione intende applicare per la gestione dell’emergenza Covid-19”.
(UNWEB) Perugia. Dai dati aggiornati alle ore 8 di mercoledì 9 aprile, 1298 persone (+9 rispetto a ieri) in Umbria risultano positive al virus Covid-19, di cui 947 in provincia di Perugia (+6) e 305 in quella di Terni (+2), 46 sono di fuori regione (+1); gli attualmente positivi sono ad oggi 1113, di cui 807 in provincia di Perugia e 264 in quella di Terni; i guariti sono 134 (+14), di cui 110 provincia di Perugia (+15) e 24 in quella di Terni (-1). Risultano 321 clinicamente guariti (+25), di cui 248 residenti nella provincia di Perugia (+ 25) e 73 (=) in quella di Terni.
I consiglieri regionali della Lega-Umbria, in una nota congiunta sottolineano l’efficacia dell’azione della Regione Umbria nell’affrontare l’emergenza coronavirus indicandola come “modello nazionale nella gestione dell’emergenza, con una strategia chiara e lungimirante”. Nella nota si ricordano le azioni adottate sin dall’inizio dell’emergenza “puntualmente tarate sulle necessità della regione, sulle sue carenze pregresse e sul potenziamento delle risposte”.
Il consigliere regionale Eleonora Pace (FdI) esprime soddisfazione per l’approvazione “in Commissione al Senato dell'ordine del giorno che prevede lo stanziamento di risorse congrue per effettuare un profondo screening della popolazione nell'ordine di 4/5 milioni di test rapidi”. Per Pace “il Governo, anche se con grave ritardo, raccoglie le istanze della Regione Umbria che già dal 27 marzo ha iniziato la sperimentazione. Ora servono risorse”.
Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) sostiene che “serve subito l'ordinanza per consentire le uscite di persone psichicamente fragili”. Per Fora “avevamo detto che la lettera non sarebbe bastata. Oggi è un dovere della Regione normarlo”.
Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca interviene in merito alle ordinanze che i “Comuni umbri continuano ad emanare in ordine sparso rispetto all'obbligo dei cittadini di indossare le mascherine e altri dispositivi per contrastare la diffusione del Coronavirus”. Nel sottolineare che si tratta di “direttive che in molte parti d'Italia sono state date dalle Regioni”, De Luca rimarca la necessità di un “coordinamento regionale”.
La consigliera regionale e vice presidente dell’Assemblea legislativa, Simona Meloni, annuncia una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini per conoscere lo “stato di avanzamento dell’Accordo stralcio finalizzato alla definizione del riconoscimento economico aggiuntivo e straordinario in favore degli operatori della sanità umbra”.
Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) si dice soddisfatto di aver “appreso tramite conferenza stampa, che la Regione si doterà di un nuovo ospedale da campo finanziato dalla Banca d’Italia”. Bettarelli, però, lamenta l’impossibilità di “interloquire come consigliere regionale con la Presidente Tesei” perché “avrebbe voluto rivolgere qualche domanda” a partire “dalla relazione dell’ospedale da campo con lo stato attuale dell’emergenza Covid-19”.
Il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (Gruppo misto) scrive una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Commissario straordinario per il sisma Giovanni Legnini, e ai Presidenti delle quattro Regioni colpite dal terremoto su come sfruttare la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Per Bianconi “la ricostruzione post-terremoto del 2016 è una occasione immediata per far ripartire l’economia italiana con il lavoro”.
(ASI) Perugia - "Invito la presidente della Regione dell'Umbria, Donatella Tesei, ad istituire subito un gruppo di lavoro, una cabina di regia con le parti rappresentative del mondo del lavoro, del mondo economico e sociale, dell'università e degli enti locali, insieme ai rappresentanti del Parlamento, al fine di lavorare insieme sulla riprogrammazione dei Fondi Strutturali.
(UNWEB) – Foligno– La Regione Umbria attiverà nei prossimi giorni un “ambulatorio mobile”, grazie al quale sarà possibile raggiungere il 100% della popolazione interessata, e soprattutto quanti hanno difficoltà di movimento come anziani o disabili, per poter effettuare tamponi per verificare la positività al COVID-19. E’ quanto prevede l’accordo sottoscritto tra la Regione Umbria, le Aziende USL Umbria 1 e Umbria 2 e le Associazioni di Volontariato Sanitario dell’Umbria ANPAS Umbria, Coordinamento Misericordie Umbria, Croce Rossa Italiana-Comitato regionale Umbria riuniti nel Comitato Unico di Coordinamento Servizi Sanitari Umbria (CUSS Umbria).
Il consigliere Thomas De Luca (Movimento 5 Stelle) auspica che la Regione Umbria ordini e provveda alla distribuzione a tutti i cittadini delle mascherine contro il Coronavirus. Per De Luca ci troviamo “a differenza di altre Regioni, in assenza di linee guida, necessarie per evitare che l'obbligo si scontri con la difficoltà dei cittadini nel reperire questi presidi sanitari sempre più rari e costosi”.