(UNWEB) Perugia. “Una pagina tragica della storia che ha provocato una ferita ancora aperta, visto che sono molte le famiglie italiane che hanno dovuto contare le vittime e fare la scelta dolorosissima di abbandonare la loro terra e le loro case”: è il pensiero espresso dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in occasione del “Giorno del ricordo” designato dalla Repubblica italiana nel 10 febbraio con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.