scoutismo2(UNWEB) Dopo tre anni di raccolta e catalogazione di documenti e materiali che testimoniano lo scautismo in Umbria, sabato 17 maggio è stato inaugurato il Centro Studi e Documentazione dello Scautismo Umbro “Cesare Poletti ed Alberto Rondoni”. Ospitato nella sede dell’Agesci Umbria, nel quartiere di San Marco a Perugia in via Gnoli, l’archivio del Centro Studi ospita circa 2mila riviste scout, 10mila foto, circa 4mila articoli di giornali, oltre 2mila distintivi e 2mila pezzi di oggettistica varia sempre a tematica scout. Un tesoro storico che permetterà ad appassionati e curiosi di scoprire la storia locale del movimento fondato da Robert Baden-Powell.

All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco di Perugia, Marco Pierini, la consigliera comunale Laura Tanci, monsignor Fausto Sciurpa, vicario episcopale per la cultura in rappresentanza dell’arcivescovo Ivan Maffeis della Diocesi di Perugia Città della Pieve, e il consigliere regionale Andrea Romizi.

Al taglio del nastro è seguita la visita al Centro Studi, nato grazie alla ricerca storica iniziata nel 2007 da Enrico Biagioli, presidente dell’associazione che lo gestisce e autore del libro “Origini e nascita dello scoutismo in Umbria (1910-1928)”. L’obiettivo del Centro è, come spiegato da Biagioli, raccogliere “quella che è la documentazione storica, libraria e cartacea di tutti i gruppi delle varie associazioni scout che si sono susseguiti nella nostra regione, dal 1910 in poi”.

L’associazione che gestisce il Centro Studi, con membri appartenenti alle diverse associazioni fondatrici (Agesci, Cngei, Aigsec, Masci), ha dunque lo scopo di sostenere e favorire ogni iniziativa volta allo sviluppo della ricerca storico documentaria sul movimento scout e sul contributo da esso dato all’educazione dei giovani in Umbria.


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