CHIARA ANDIDERO A PALAZZO DEI PRIORI 4Ad accogliere la diciannovenne, accompagnata dalla famiglia e da amici, il sindaco Andrea Romizi e l'assessore allo sport Clara Pastorelli. Presenti anche Maria Rosi per il Cip Umbria e la consigliera comunale Francesca Renda

(UNWEB) Perugia.  La campionessa di nuoto Chiara Andidero è stata accolta a Palazzo dei Priori per la consegna di una targa da parte dell’amministrazione comunale come segno di riconoscimento per l’impegno che ha consentito alla diciannovenne di conquistare importanti risultati sportivi nonostante le difficoltà legate al disturbo dello spettro autistico.

Presenti all’incontro con il sindaco Andrea Romizi e l’assessore allo sport Clara Pastorelli anche i genitori di Chiara, Gianfranco Andidero e Laura Sportellini, Maria Rosi, referente regionale per la scuola del Comitato italiano paralimpico (CIP), la consigliera comunale Francesca Renda e amici dell’atleta. Ha fatto pervenire i suoi saluti, attraverso l’assessore Pastorelli, anche Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria.

Numerosi i titoli italiani conseguiti da Chiara dal 2018 a oggi, così come i record italiani (23) detenuti in varie specialità. La targa consegnata a Chiara ricorda in particolare il suo ultimo grande successo: la medaglia d’oro nella gara 200 metri farfalla ai Virtus Global Games 2023 di Vichy in Francia con cui si è laureata campionessa del mondo e detentrice del record mondiale. Segno che “volontà e duro allenamento non pongono limiti alle sfide”, sottolinea l’amministrazione.

“Ci tenevamo a conferire un riconoscimento a un’atleta che ha dimostrato una determinazione fuori dal comune – ha detto l’assessore Pastorelli -. Chiara, grazie alla volontà di andare sempre avanti, in pochi anni ha saputo mettersi in luce nella disciplina che ama. A sostenerla c’è sempre stata una realtà come la Amatori Nuoto, che da tempo gestisce impianti comunali e contribuisce a far crescere i nostri giovani, e, soprattutto, c’è la sua famiglia, che ha creduto in lei sin dalla prima emozionante scoperta dell’acqua nella piscina di Lacugnana, luogo caro a tutti noi perugini. Ma l’avventura meravigliosa di cui Chiara si è resa protagonista fa sì che a sostenerla e ad andarne fiere siano ormai tutta la nostra città e la nostra regione. Palazzo dei Priori, sempre più casa dello sport che vuole dare spazio soprattutto ai giovani, non poteva non accoglierla come esempio per i suoi coetanei. Non è un caso – ha concluso l’assessore – se a breve ad incontrarla sarà anche il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi”.

Anche Maria Rosi, a nome del presidente del Cip Umbria Gianluca Tassi, ha espresso orgoglio per il percorso di Chiara e per la vittoria in Francia che “può stimolare i nostri giovani e ricordare loro quanto lo sport aiuti a superare numerose problematiche”. Gianfranco Andidero dal canto suo ha ricordato che “la medaglia d’oro a Vichy è stato un momento molto forte per tutta la nostra famiglia, il coronamento e, al contempo, il possibile avvio di un percorso ben più ampio che ripaga Chiara di tanti sacrifici”. Parole piene di emozione anche da parte dell’atleta: “Non mi aspettavo la medaglia d’oro. Sono fiera di me stessa perché sono riuscita a migliorare il tempo, a confrontarmi con atleti di diverse categorie e molto forti e in più ho conosciuto tante persone e mi sono anche divertita”.

A concludere l’incontro, il sindaco Romizi: “La storia di Chiara ci rende tutti partecipi. È stata protagonista di una continua crescita fino a indossare la maglia della Nazionale e a rappresentare, così, non solo l’Umbria ma tutto il Paese. Continueremo a seguire il suo percorso, con l’augurio di far tesoro delle relazioni ed emozioni che esso comporterà”.

Il curriculum sportivo della diciannovenne restituisce una storia di grande passione per il nuoto e tutto l’impegno per viverla appieno.

Chiara, affetta da Disturbo dello Spettro Autistico, nel 2010 ha iniziato un percorso chiamato “acqua Speciale”, per soggetti con disabilità fisica e psichica presso la piscina di Lacugnana con la Amatori Nuoto Perugia. Nel marzo 2017 è stata convocata dall’istruttrice Francesca Cecconi per una gara del campionato regionale Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), federazione di riferimento per lo sport paralimpico insieme alla Finp (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico). Vista la sua predisposizione, è stata segnalata dalla società al tecnico della Nazionale di nuoto della Fisdir Marco Peciarolo. A giugno 2017 grazie al risultato conseguito al campionato regionale, e con pochi mesi di preparazione agonistica, è arrivata la convocazione al Campionato Nazionale Assoluto di nuoto Fisdir, classificandosi prima per categoria nei 50 mt stile libero e 50 mt dorso. Dall’autunno successivo Chiara ha iniziato un percorso di preparazione agonistica con il tecnico Serena Bianchi della Amatori Nuoto Perugia, cominciando a conseguire i primi successi natatori. Nel marco 2019 è stata riconosciuta “Atleta di Interesse Nazionale” per il nuoto Fisdir categoria III3. Dall’estate 2021 è stata tesserata dalla Virtus Buonconvento di Fermo dove, sotto la guida del tecnico Marco Cicconi, ha intensificato la preparazione agonistica. Da settembre 2022 Chiara si è allenata al Centro Nuoto Bastia, dove i tecnici Matteo Bolletta e Serena Peppicelli l’hanno seguita per tutto l’anno sportivo appena concluso. Ad aprile 2023 è stata convocata per la prima presenza nella Nazionale di nuoto Fisdir; così è stata una dei dodici ragazzi che hanno rappresentato l’Italia del nuoto ai “Virtus global games”, il Mondiale del nuoto paralimpico che si è svolto a Vichy dal 4 al 10 giugno, con la partecipazione di 50 nazioni e circa 2mila atleti che hanno gareggiato in vari sport. Ai Mondiali Chiara ha gareggiato in nove discipline, stabilendo alcuni nuovi record italiani e vincendo la medaglia d’oro nei 200 mt farfalla.