(ASI)- Dall'ingegneria elettronica e ambientale all'agroalimentare, dalle ICT legate alla cultura a quelle riguardanti la valorizzazione del territorio, dalle imprese creative, legate alla sharing economy, all'impresa sociale e al design: sono molteplici le idee d'impresa pervenute all'Agenzia Umbria Ricerche (Aur) per la seconda edizione del "Creativity Camp Umbria". Più di 90 sono le proposte arrivate all'Agenzia, di cui 59 ammesse da una apposita Commissione alla prima fase progettuale, quella dei Creativity Camp territoriali, che si terrà nei prossimi mesi di a gennaio e febbraio. I proponenti sono studenti universitari, ricercatori, disoccupati, quasi tutti con un alto o altissimo livello d'istruzione.