(ASI) Perugia. Faita Umbria, la Federazione delle imprese turistico-ricettive dell’aria aperta (camping e villaggi turistici) aderente a Confcommercio interviene in merito alla vicenda del sequestro preventivo disposto dalla magistratura presso il Camping Punta Navaccia, esprimendo la propria solidarietà umana alla famiglia Migliorati, da decenni impegnata con grande passione nella valorizzazione del Trasimeno, e la sua preoccupazione per i contraccolpi che l’adozione del provvedimento in piena stagione estiva comporterà per l’intero movimento turistico nell’area lacustre e per l’immagine turistica complessiva della nostra regione che si ripercuote negativamente nei mercati europei.