(UNWEB) Perugia. Bentornati sulla giostra. Sarebbe errato pensare che tutti i problemi siano risolti, ma la strada imboccata, come si è visto già a Taranto, è quella giusta. L'Itas Trentino, benché penalizzata dall'assenza di Michieletto, non è riuscita ad opporsi ad una Sir Safety Conad Perugia a cui stasera è riuscito davvero tutto e ha dimostrato di essere quella squadra che tutti vogliono vedere. Ma la cosa più importante è che i ragazzi di Nikola Grbic, che hanno potuto riabbracciare anche lo sfortunatissimo Roberto Russo, per effetto di questi tre punti possono festeggiare la vetta solitaria della classifica per effetto della caduta di Piacenza a Monza. Certo, il rimpianto per la Supercoppa rimane, ma si può dire che la stagione dei Block Devils inizi ora. LE CIFRE - Il dominio bianconero si è rivelato incontrastato in tutti i fondamentali. Ad iniziare dall'attacco, che ha dimostrato molta concretezza (57 vs 40%). Ottime anche le percentuali difensive (56 vs 39%) ed il muro (8 vs 4). Ma soprattutto la differenza al servizio è stata abissale, con 12 ace contro uno soltanto di Trento. Migliore in campo strameritatamente è Wilfredo Leon, ben 21 punti di cui 7 in battuta e 2 a muro. Alta anche la percentuale in ricezione (62%).
IL TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA - ITAS TRENTINO 3-0
Parziali: 25-12, 25-21, 25-18+202014
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.
Arbitri: Umberto Zanussi - Armando Simbari
LE CIFRE – PERUGIA: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. TRENTO: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri.

