(UNWEB) – Perugia, – Dalla promozione dell'attività fisica alla costruzione di reti sociali solidali: con il progetto Civico 65 – spazi di partecipazione per un invecchiamento attivo, la Regione Umbria compie un nuovo passo verso un modello di salute fondato sulla partecipazione, l'equità e il benessere di comunità. Promosso dal Centro regionale per la salute globale (Cersag), dalla Usl umbria 1, dalla Usl umbria 2, in collaborazione con cesvol umbria, Civico 65 nasce per dare risposte concrete alle sfide dell'invecchiamento della popolazione, attraverso un approccio integrato e partecipato che valorizza il ruolo delle persone anziane come risorsa sociale e culturale. Si tratta di una delle azioni di promozione della salute previste dal piano regionale della prevenzione 2020-2025 e dal disegno strategico del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, mettendo al centro la promozione della salute, l'attività fisica, la sicurezza e la socialità, favorendo la nascita di spazi di cittadinanza attiva, scambio intergenerazionale e benessere collettivo.
"Con Civico 65 l'Umbria investe in un modello di salute che parte dalle persone e dalle comunità secondo l'approccio one health – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti – L'Umbria vuole essere una regione che promuove la salute in ogni età della vita e in questo senso Civico 65 è un esempio concreto di come la prevenzione e la partecipazione possano diventare strumenti di coesione sociale, creando legami, fiducia e opportunità per tutti. Vogliamo promuovere un nuovo modello di welfare comunitario: un sistema in cui ogni cittadino, a qualsiasi età, possa contribuire a costruire una regione più attiva, equa e coesa."
Tra le azioni più significative del progetto si colloca il recente workshop per conduttori dei gruppi di cammino, tenutosi l'8 ottobre dell'ospedale media valle del tevere di Pantalla. L'iniziativa, che ha registrato un ampio successo, rappresenta un momento chiave per l'avvio delle attività nei diversi distretti sanitari umbri, con l'obiettivo di costruire reti di "walking leader" formati e capaci di promuovere gruppi di cammino sicuri, inclusivi e sostenibili. I gruppi di cammino – riconosciuti tra le buone pratiche di salute – favoriscono la socializzazione, la conoscenza del territorio e la prevenzione delle malattie croniche, contrastando la solitudine e la sedentarietà. Il corso regionale, realizzato per gli operatori delle reti aziendali della promozione della salute dell'Usl Umbria 1 e 2, ha fornito ai partecipanti competenze specifiche che consentiranno l'avvio di eventi formativi territoriali per la formazione di walking leader di comunità. L'esperienza formativa di Pantalla rappresenta il primo tassello di un percorso regionale più ampio: nelle prossime settimane, infatti, saranno attivati su base distrettuale i corsi per walking leader, aperti alla cittadinanza che forniranno competenze sulla gestione dei gruppi, motivazione, sicurezza e primo soccorso, con un approccio partecipativo e laboratoriale. L'obiettivo è diffondere una cultura del movimento e della partecipazione in tutta l'Umbria, coinvolgendo in modo attivo la popolazione adulta, persone a rischio isolamento e fasce sociali vulnerabili.
Il progetto Civico 65 si fonda su una governance partecipata articolata in tre livelli – cabina di regia, tavolo di coordinamento operativo e tavolo di engagement e welfare di comunità – che garantiscono la coerenza e la sostenibilità delle azioni. La metodologia adottata segue i principi del project cycle management e della ricerca-azione partecipativa, con l'obiettivo di mettere in rete istituzioni, enti del terzo settore, operatori sanitari e cittadini. Per informazioni aggiornate sui prossimi corsi di formazione è possibile consultare il portale regionale Umbria in salute https://prevenzione.regione.umbria.it/cersag/ oppure rivolgersi ai referenti delle reti di promozione della salute dell'Usl umbria 1 e 2.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/gli-sport-nordic-walking-parco-2863541/


