Assessore Thomas De Luca 2(UNWEB)- Perugia,  – "La chiusura unilaterale del Posto di teleconduzione di Enel a Villa Valle, prevista per la fine di settembre, rappresenta un attacco inaccettabile al nostro territorio. Come assessore regionale all'ambiente e all'energia ribadisco con forza la nostra assoluta contrarietà a questa operazione, che abbiamo sempre osteggiato e continueremo a combattere con ogni mezzo disponibile, compresa la ricostituzione dello stesso una volta che le concessioni idroelettriche torneranno in mano alla Regione".

Così l'assessore Thomas De Luca sulla questione della chiusura del Posto di Teleconduzione di Terni, decisa unilateralmente da Enel, nonostante l'approvazione unanime di una mozione in consiglio regionale e la posizione di contrarietà ribadita più volte anche dalla Presidente Stefania Proietti e, unanimemente, da tutte le istituzioni locali e regionali: "È inammissibile che Enel proceda con un progetto di depauperamento che riteniamo miope e pericoloso - spiega l'assessore De Luca - le valutazioni tecniche, pur nella loro specificità, non possono né devono vanificare il più ampio quadro di considerazioni politiche e strategiche che guidano l'azione della Regione. La sicurezza idraulica e la gestione delle emergenze, in un contesto di crescenti eventi climatici estremi, non possono essere messe a rischio".

"Ribadiamo con forza che il Posto di Teleconduzione di Terni è un presidio irrinunciabile a tutela strategica del nostro territorio, un baluardo di sicurezza fondamentale. - prosegue De Luca - La presenza di operatori con un know-how profondo e la loro prontezza operativa sono insostituibili per intervenire su criticità e gestire tempestivamente eventi di emergenza idraulica".

"Per questo - conclude – vogliamo assicurare l'attuale concessionario degli impianti, che sarà nostra premura inserire nei prossimi capitolati un vincolo di localizzazione in Umbria delle infrastrutture e delle risorse umane utili alla conduzione, anche a distanza, degli impianti. Se, contro ogni logica e responsabilità sociale, dovesse procedere con la chiusura questo sforzo sarebbe in ogni caso vanificato dalle nostre scelte. L'appello della Regione Umbria resta quello alla ragionevolezza, al dialogo, verso una società come Enel che rappresenta un player importante anche nelle future gare".


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