(UNWEB) - Perugia, – Si è svolto ieri sera presso il Parco Cardeto di Terni il primo di una serie di incontri pubblici che la Giunta regionale dell'Umbria, guidata dalla presidente Stefania Proietti, ha intenzione di organizzare per mantenere un dialogo costante con i cittadini umbri.
L'evento, durato oltre tre ore, ha visto la significativa partecipazione di centinaia di cittadini, dimostrando un forte interesse per i temi trattati e confermando ancora una volta la volontà di un confronto franco e diretto con le istituzioni.
Durante l'incontro, la presidente Proietti ha sottolineato l'importanza di ripartire da Terni per il futuro dell'Umbria, annunciando ulteriori momenti di condivisione nelle varie città della regione. Al centro del dibattito temi cruciali per il territorio: sanità, trasporti, ambiente, cultura e politiche sociali.
In particolare, la presidente ha ribadito l'impegno della Regione per una sanità pubblica efficiente, evidenziando come il progetto del nuovo ospedale riguardi un'infrastruttura strategica, con un fabbisogno stimato tra i 480 e i 500 milioni di euro e un orizzonte temporale di almeno cinque anni per la sua realizzazione. "In attesa di intercettare i fondi necessari, anche tramite lo Stato, la Regione – ha affermato la presidente Proietti - è impegnata a rafforzare la rete territoriale con servizi, personale e case di comunità". Rispondendo alle domande del pubblico sulle liste d'attesa, la presidente ha evidenziato che "il peso del loro smaltimento ricade sui medici del servizio pubblico, anche a causa della mancata intesa tra le Regioni per l'acquisto di prestazioni da parte dei privati, mentre sono previste entro la fine dell'anno 711 nuove assunzioni e 178 stabilizzazioni in sanità".
Il vicepresidente Tommaso Bori ha parlato del bilancio regionale, illustrando le misure adottate per valorizzare anche gli investimenti strategici, come i fondi europei destinati all'agricoltura e al sociale che necessitano di un cofinanziamento da parte della Regione e che, senza la manovra, non avrebbero avuto le coperture necessarie. Si è poi soffermato sul lavoro per arrivare a un testo unico per la cultura e le imprese creative e sui progetti digitali.
L'assessore Fabio Barcaioli ha invece posto l'accento sull'edilizia residenziale pubblica, evidenziando la necessità di interventi per recuperare oltre 1.200 case inutilizzate. "Abbiamo ridisegnato la governance dell'Ater – ha ricordato Barcaioli - e capito che ci sono temi e problemi enormi, come la ristrutturazione degli appartamenti. Abbiamo oltre 1.200 case sfitte, inutilizzate, su cui paghiamo Imu e spese condominiali, creando un buco importante per le casse dell'Ater. Per invertire questa rotta servono almeno 30 milioni di euro".
Sul fronte ambientale, l'assessore Thomas De Luca ha illustrato i progressi legati all'Accordo di programma Ast, che prevede la gestione delle grandi derivazioni idroelettriche a partire dal 2029, e ha affrontato il tema delle polveri di Prisciano, ribadendo l'importanza di un approccio scientifico e preventivo: "A partire dal 2029, con una società mista pubblico-privata, avremo la possibilità di riservare energia pulita alle imprese energivore regionali come Arvedi-Ast, mentre amplieremo anche la possibilità di utilizzo dei canoni idrici da parte dei Comuni umbri". "Su Prisciano – ha dichiarato ancora Thomas De Luca - serve un approccio serio e scientifico, non approssimazioni o superficialità. Proprio una settimana fa abbiamo autorizzato la realizzazione della nuova rampa scorie, in vista di quel recupero dei materiali che è centrale nell'Accordo di programma: ad ogni ampliamento della discarica di Valle è previsto dovrà corrispondere un obiettivo in termini di recupero delle scorie".
Per quanto concerne i trasporti, l'assessore Francesco De Rebotti ha posto l'accento sulla necessità di un confronto allargato anche alle Regioni Toscana, Lazio e Marche e il ministero, per rimettere in discussione la delibera Art che rischia di confinare i treni regionali sulla linea lenta, nonostante l'arrivo di 12 nuovi treni veloci. "Ribadiamo anche l'impegno – ha detto l'assessore De Rebotti - per offrire alternative ai pendolari durante i lavori sulle linee e la disponibilità della Regione a contribuire per un 25% agli sconti per gli abbonamenti".
Riguardo alla questione "clinica-stadio", la Giunta ha mantenuto una posizione chiara, sottolineando che sul nuovo stadio la Regione non ha voce in capitolo, mentre per quanto concerne le cliniche private "l'obiettivo primario resta il rafforzamento della sanità pubblica, e la valutazione di strutture private convenzionate avverrà in base alle necessità emerse da una mappatura dell'intera regione, per individuare le reali carenze di posti letto convenzionati, che ammontano in totale ad almeno un migliaio, con diverse criticità proprio nel Ternano".
L'incontro di Terni ha così confermato la volontà della Giunta regionale di mantenere un dialogo trasparente, continuo e diretto con i cittadini, ascoltando i bisogni del territorio e proponendo soluzioni concrete per il futuro dell'Umbria.