(UNWEB) Roma, - "È davvero curioso sentire il sindaco di Perugia, Vittoria Ferdinandi, lamentare l'assenza dello Stato sulla sicurezza, quando i numeri raccontano ben altra storia. Nel Comune di Perugia il rapporto tra forze di polizia e popolazione è di 1 agente ogni 204 abitanti, nettamente superiore alla media nazionale di 1 ogni 222.
Quindi, se c'è un posto dove lo Stato è ben presente, è proprio Perugia. Al Prefetto di Perugia sono stati assegnati 32 militari dell'Operazione Strade Sicure, per presidiare obiettivi sensibili. E nonostante i saldi fisiologici di personale, nel solo primo semestre 2025 la Polizia di Stato ha avuto un saldo positivo di +10 unità. Senza contare le 16 nuove assegnazioni ai Carabinieri e le 4 alla Guardia di Finanza, sempre nella provincia. Quanto agli investimenti, parliamoci chiaro: oltre 670.000 euro sono stati destinati al Comune, con contributi diretti per videosorveglianza, sicurezza urbana, iniziative nelle scuole e contro le truffe agli anziani. E mentre si denuncia a gran voce l'abbandono, la criminalità a Perugia è diminuita del 23% nei primi 5 mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Forse prima di chiedere 'più Stato', bisognerebbe riconoscere quel che già c'è, funziona e produce risultati. Da quanto dichiarato, verrebbe da pensare che il sindaco Ferdinandi abbia partecipato a un'altra riunione. Perché se è vero che si è parlato di risorse, è altrettanto vero che fin dai primi decreti sicurezza il Viminale ha versato ai Comuni fondi tutt'altro che simbolici, in alcuni casi rimasti inutilizzati. Caro sindaco, più che l'ennesima richiesta allo Stato, servirebbe un'onesta presa d'atto che la sicurezza non è uno slogan da conferenza stampa: è un lavoro concreto, che le istituzioni centrali stanno facendo. Tocca piuttosto ai Comuni dimostrare di saper usare i fondi ricevuti e di essere all'altezza della sfida". br Così il sottosegretario al ministero dell'Interno Nicola Molteni, che ieri ha partecipato al Viminale all'incontro presieduto dal Ministro Piantedosi con una delegazione di sindaci dell'Anci.