(UNWEB) – Perugia, - La Giunta regionale dell'Umbria ha approvato questa mattina lo schema di convenzione quadro per la stipula di convenzioni finalizzate all'inserimento lavorativo di persone con disabilità che presentano particolari caratteristiche e difficoltà d'inserimento nel ciclo lavorativo ordinario.
Si tratta di un passo avanti nell'attuazione dell'articolo 14 del D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 303" che prevede la possibilità per i datori di lavoro di assolvere parzialmente agli obblighi di assunzione di personale con disabilità mediante il conferimento di commesse di lavoro alle cooperative sociali. Per assolvere gli obblighi previsti dalla legge n. 68/99 – che impone ai datori di lavoro pubblici e privati di avere alle loro dipendenze lavoratori con determinate forme di disabilità – i datori di lavoro possono infatti stipulare una convenzione con il servizio per il collocamento delle persone con disabilità competente e una cooperativa sociale, per conferire a quest'ultima una commessa di lavoro se si impegna ad assumere almeno una persona con disabilità, individuata dalla stessa cooperativa o dai servizi competenti.
Lo schema di convenzione approvato oggi dalla Giunta supera quello già adottato nel 2023 e che il partenariato sociale ha più volte chiesto di rivedere.
"Con questo atto confermiamo la volontà della Regione Umbria di rendere sempre più efficaci e concreti gli strumenti per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità – ha dichiarato l'assessore alle Politiche attive del lavoro Francesco De Rebotti - Abbiamo attentamente considerato le osservazioni delle parti sociali, migliorando così una convenzione che oggi diventa più aderente alle reali esigenze di lavoratori e lavoratrici oltre che della componente datoriale. L'atto è un importante passo avanti anche sul piano culturale, perché costituisce un significativo avanzamento nella costruzione di validi percorsi di inserimento lavorativo che pongono al centro la dignità e le capacità delle persone".