(ASI-UNWEB) “Inaccettabile che decine di ettari di bosco e uliveto siano andati distrutti in poche ore a Spoleto per la disattenzione, l’incuria o altro.
I vigili del fuoco hanno lavorato per tutto il giorno per domare le fiamme che hanno avvolto una vasta zona tra Poreta, Silvignano, Bazzano e Santa Maria Reggiana e col supporto dei Canadair, l’incendio è stato domato ed è in fase di messa in sicurezza dei luoghi. Non posso che ringraziarli, una volta di più, per il loro infaticabile impegno e per la loro professionalità. Non permetteremo a nessuno di fare speculazione politica o campagna elettorale per le imminenti regionali su questo e tanto meno a poche ore dalla drammatica scomparsa dei due vigili del fuoco in provincia di Matera, mentre contrastavano un incendio. Il dispositivo di soccorso e antincendio del Corpo nazionale in Umbria ha risposto con prontezza e professionalità, con il contributo di tutti gli altri soccorritori impegnati, pur avendo dovuto inviare due moduli (uno da Perugia e uno da Terni) a supporto dei colleghi impegnati in Basilicata. Dal primo giorno del suo insediamento, il Governo Meloni sta lavorando per rimediare ai tagli agli organici operati dai governi di centrosinistra proprio con la cosiddetta “legge Madia”, che si somma all’abolizione del Corpo forestale dello Stato che pure aveva un ruolo strategico nella prevenzione e nel contrasto agli incendi boschivi: già con la Legge di Bilancio del 2023 è stata invertita la rotta e incrementato l’organico del personale di circa 1800 unità, una gran parte delle quali sarà assegnata entro alcune settimane anche in Umbria. A breve sarà inoltre inaugurato sul territorio umbro un nuovo distaccamento rurale a Montegabbione, in provincia di Terni, per aumentare il dispositivo di prossimità del Corpo nazionale, soprattutto per gli interventi negli incendi boschivi. Quanto ai mezzi, è in atto una delle più grandi sostituzioni di mezzi nell’intera storia del Corpo nazionale, con la consegna ai Comandi territoriali di tutta Italia di circa 100 mezzi al mese, per un totale di circa 4000 mezzi. C’è’ sicuramente ancora molto da fare per potenziare uomini e mezzi del Corpo nazionale, per questo anche in Europa il Governo italiano è riuscito a modificare il Pnnr, consentendo di ottenere le risorse per acquistare ulteriori mezzi per i vigili del fuoco“. È quanto afferma il sottosegretario all'Interno con delega ai Vigili del Fuoco, Emanuele Prisco.