PHOTO 2025 05 16 08 33 47La Polizia di Stato ha arrestato un 60enne per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma.

(UNWEB) Perugia, Venerdì notte, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno hanno arrestato in flagranza, per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma, un 60enne, già noto in quanto gravato da pregiudizi di polizia per associazione a delinquere e per reati contro il patrimonio, nonché da alcune segnalazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

L'arresto è scaturito da una perquisizione domiciliare eseguita dai poliziotti quando, all'esito di preliminari accertamenti investigativi, è emerso che l'uomo, pur sprovvisto di qualsiasi titolo legittimante la detenzione di armi, potesse avere la disponibilità di un fucile da caccia.

In effetti, il controllo degli Agenti ha dato esito positivo, poiché, ben nascosto all'interno della camera da letto, è stato rinvenuto un fucile da caccia, del tipo doppietta, al quale erano state mozzate le canne, probabilmente per renderlo più facilmente trasportabile ed occultabile.

Alla richiesta di spiegazioni da parte dei poliziotti, il 60enne è rimasto evasivo sia in merito alla provenienza dell'arma che relativamente all'uso che intendesse farne.

In ogni caso, stante la gravità della situazione - anche parametrata ai precedenti del soggetto – gli uomini del Commissariato hanno immediatamente proceduto al sequestro del fucile e all'arresto in flagranza dell'uomo per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma.

Peraltro, posto che in casa sono state rinvenute anche alcune cartucce, il sequestro è stato ad esse esteso, con contestuale contestazione anche del reato di detenzione abusiva di munizioni.

Su disposizione del P.M. di turno, il 60enne è stato associato presso la casa circondariale di Spoleto, in attesa dell'udienza di convalida.

L'indagato deve presumersi innocente sino alla sentenza definitiva di condanna.

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 


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