DSC01609(ASI) Perugia. Oggi il Presidente Santopadre ed i suoi più stretti dirigenti: Stefano Cruciani (Vice Presidente), Mauro Lucarini (Direttore Generale) e Giovanni Guerri (Responsabile Settore Giovanile) hanno tenuto la conferenza di fine anno del Perugia Calcio. Ha iniziato l'addetto stampa Pietro Pallotti che ha introdotto gli interlocutori. Tutti, all'unisono, hanno formulato i migliori auguri di buon anno ai tifosi, alla stampa, alle famiglie di tutti quelli che hanno il Grifo nel cuore. Tutti hanno auspicato una stagione che ci dia le più grandi soddisfazioni. Poi ha preso la parola il Presidente Santopadre che ha affrontato molti temi. Vi riportiamo in pillole e a grandi linee i contenuti del suo discorso.

Il Santopadre pensiero su:

- Il bilancio del 2015. E' stato un 2015 tutto sommato positivo. In merito al girone di andata della competizione siamo al momento soddisfatti. Ma l'obiettivo della società non cambia ed è quello di migliorare i risultati della scorsa stagione agonistica. Dobbiamo centrare questa meta anche se il campionato in corso è molto più difficile rispetto a quello passato. Comunque noi lavoriamo sodo e stiamo sul pezzo per realizzare quello che ci siamo prefissati.

- Il più bel successo del 2015. La più bella vittoria è stata quella contro la Ternana. Non solo perché per me era la prima straregionale, ma perché il battere i rossoverdi ha dato una grande soddisfazione e generato grande entusiasmo nei nostri tifosi. Vederli gioire mi appaga molto e mi dà forza per impegnarmi ancora di più per il bene del Perugia.

-Bisoli. Ho ed abbiamo moltissima stima di Bisoli. E' un allenatore aperto al confronto ed una persona semplice, umile, un gran lavoratore che ha le sue idee del calcio. Ma anche io, Goretti e Pizzimenti abbiamo le nostre e le confrontiamo con il tecnico, però senza interferire. Una cosa ci unisce tutti: vogliamo vincere.

- Rinvio della gara contro il Vicenza. E' stata una decisione sostanzialmente giusta. Per la verità dalla tribuna, era convinto che si potesse giocare. Poi sceso in campo mi sono reso conto che aveva ragione l'arbitro. Mentre noi abbiamo lasciato decidere serenamente l'arbitro, il Vicenza, al contrario, ha fatto molte pressioni affinché l'incontro non si giocasse. Però ripeto la decisione presa dall'arbitro è stata giusta.

- Mercato. Premesso che abbiamo un gruppo forte, però arriveranno sicuramente dei giocatori. Lo scopo è rafforzare la rosa con acquisti mirati. Ma tutto dovrà essere fatto con molta oculatezza cercando di non rompere il grande equilibrio che esiste all'interno dello spogliatoio. Chi approderà al Grifo dovrà venirci motivato ed accettando le nostre condizioni.

-Marilungo. Ad oggi nulla è stato fatto. E' un giocatore che ci interessa e lui vuole venire da noi, ma la trattativa non è semplice e non è immediata.

-Ardemagni e Di Carmine incedibili. Ritengo che abbiamo due fra i più forti attaccanti della categoria. Il Perugia ha come obiettivo quello di migliorare il risultato dello scorso anno per cui le due punte resteranno con noi.

-Lanzafame. Il giocatore ha chiesto di essere ceduto, accolgo la sua richiesta, ma non sarà fatta a parametro zero.

-Guberti. Il calciatore è stato assolto perché il fatto non sussiste, quindi stiamo aspettando la concessione della grazia dalla Figc ed ho molta fiducia nel presidente della Figc Tavecchio e in quello di Lega Abodi.

- Filipe. Ho trovato un accordo con il giocatore che mi ha chiesto di essere ceduto.

- Giovani della prima squadra. Sono molto orgoglioso dei miei giovani: Zebli, Drolè, Joss, Mirval che si sono fatti trovare pronti quando la prima squadra avuto necessità di loro. Un patrimonio della società che si sta valorizzando a dandoci soddisfazioni anche tecniche. Io, Goretti e Pizzimenti sapevamo e credevamo nelle loro qualità fin da quando sono stati inseriti nello organico della prima squadra. In ogni caso i nostri gioiellini non si muovono fino a giugno 2016.

- Primavera. Seguo personalmente questa competizione perché ci gioca mio figlio. So molto orgoglioso di questa squadra giovanile; la compagine sta andando bene. Infatti un elogio va fatto all'allenatore Recchi che nonostante abbiamo dato alla prima squadra elementi importanti quali: Zebli, Pettineli, Drolè,Mirval, Joss, si sta ugualmente comportando bene. Questo dimostra che al Perugia ci sono responsabili giovanili bravi.

- Le squadre più forti del girone di andata. Sicuramente sono Novara e Crotone, due squadre fortissime e messe bene in campo.

- Museo del Grifo. Il Museo è un grande biglietto da visita per la società e chi quindi il sodalizio di Pian di Massiano si sta impegnando al massimo per realizzarlo prima possibile. In ogni caso il progetto è in fase di ultimazione; il rallentamento è dovuto a ritardi di natura burocratica e relativa a delle autorizzazioni. Tuttavia l'Assessore allo sport del Comune di Perugia Prisco ha assicurato che l'iter è in via di definizione. Per il momento entro il 15 gennaio del 2016 gli uffici si trasferiranno nella struttura.

La foto di gruppo della società e il brindisi augurale con i giornalisti, ma idealmente esteso a tutti i tifosi del Perugia, ha poi concluso la conferenza di fine anno. Tutto è rimandato al 2016, anno in cui il Grifo dovrà migliorare quanto di buono è stato fatto nel 2015.

Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia