pugile1(UNWEB) Perugia. Nourdinne Amanaa, 22 anni, italiano di origini tunisine residente a Scheggia e Pascelupo e atleta della Perugia Fight Boxing School di Sant’Andrea delle Fratte, ha ricevuto una targa in segno di riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale di Perugia “per la tenacia e l’impegno costante con cui si dedica alla disciplina sportiva del pugilato e che gli sono valsi la recente conquista della medaglia d’oro al Campionato Italiano Assoluti nella categoria Superwelter”.

A ricevere il giovane a Palazzo dei Priori nel tardo pomeriggio di lunedì 8 gennaio sono stati il sindaco Andrea Romizi e gli assessori Clara Pastorelli e Leonardo Varasano. Presente anche il consigliere Massimo Pici. “La medaglia d’oro è un traguardo importante – hanno detto Romizi, Pastorelli e Varasano – ed è il giusto premio per un ragazzo che ha dimostrato straordinarie qualità, una forte motivazione e tanto sacrificio, ma che, nello stesso tempo, è ambasciatore di valori che la disciplina del pugilato incarna, ossia rispetto delle regole, dell’avversario e del vivere civile. Il risultato ottenuto da Nourddine ci rende orgogliosi: l’auspicio è che sia solo il primo di una serie di successi”.

A dicembre 2023 l’atleta, categoria 67 chili, ha consentito al Tricolore di tornare in Umbria dopo 22 anni: a Chianciano Terme è infatti salito sul gradino più alto del Campionato Italiano Assoluti dopo quattro incontri, tutti senza ricevere alcun richiamo per comportamenti poco sportivi, affrontati sotto la guida del maestro Alessio Gaggioli, coadiuvato da uno staff di palestra composto dal proprio “secondo”, un preparatore atletico, un mental coach ed un nutrizionista. Si presentava con il titolo di campione regionale umbro, suo da due anni, e un palmarès di 35 incontri sostenuti negli ultimi quattro anni dove ha riportato 30 vittorie, un pareggio e quattro sconfitte.

Il talento umbro del pugilato, nel 2022, ha anche esordito con la Nazionale italiana che ha fronteggiato quella belga nel 13° Trofeo Fogliano RediPuglia Boxe in Friuli Venezia Giulia.

Il 22enne è anche ambasciatore di legalità per la palestra Perugia Fight Boxing School, grazie al protocollo di intenti realizzato con il Siulp Umbria (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) e con l’Associazione Libera Margot, che vede le parti impegnate in azioni formative dedicate in particolar modo ai ragazzi delle scuole su argomenti come il bullismo, la violenza di genere e altri fenomeni di violenza.

“Dedico questo titolo – ha detto Amanaa – a tutti coloro che mi hanno sostenuto e accompagnato in questo percorso, a partire dal mio Maestro, dal suo staff e dalla mia famiglia. Ho un solo modo per onorare questo fantastico sport...continuare ad allenarmi con sacrificio e serietà, continuando a condurre una vita basata sul rispetto di sé stessi e degli altri”.