2(UNWEB) – Perugia,  – Si è tenuto presso l'Hotel Valentino di Terni "Umbria Hydrogen Day", riunendo istituzioni, imprese, università e centri di ricerca per delineare lo sviluppo della filiera dell'idrogeno nella nostra regione. L'evento, promosso da Regione Umbria, con Sviluppumbria e l'Università degli Studi di Perugia, ha avuto come obiettivo il posizionamento dell'Umbria come Hydrogen Valley, partendo da Terni per integrare azioni e risorse in linea con le politiche europee sulla transizione energetica.

L'assessore regionale all'Ambiente ed Energia Thomas De Luca, in sostituzione della presidente Stefania Proietti, ha introdotto i lavori, evidenziando le realtà territoriali già attive per un'economia dell'idrogeno immediata, mentre l'assessore allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti ha focalizzato il suo intervento sui possibili scenari per mobilità, trasporti e infrastrutture, promuovendo ecosistemi idrogeno con distretti tecnologici e collaborazioni pubblico-privato. L'amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, da parte sua, ha sottolineato l'importanza degli investimenti in ricerca e reti internazionali per ottimizzare la produzione da fonti rinnovabili, trasformando l'Umbria in "Cuore verde" dell'energia.

L'Umbria Hydrogen Day ha voluto così offrire a imprese e istituzioni un luogo in cui costruire alleanze, condividere competenze e accelerare l'adozione delle tecnologie a idrogeno, passo importante in vista dei futuri investimenti europei e nazionali, e un'occasione per valorizzare il ruolo dell'Umbria nel panorama nazionale della svolta verso l'idrogeno, confermando la volontà di essere protagonista della transizione energetica.

La Regione ha infatti ottenuto 10 milioni di euro dal ministero dell'Ambiente per produrre idrogeno verde in aree dismesse, tramite il Progetto Bandiera Hydrogen Valley del Pnrr e nei prossimi giorni uscirà un avviso pubblico per imprese, enti e centri di ricerca, con investimenti minimi da 1 milione di euro per produzione di idrogeno rinnovabile, bio-idrogeno, ricerca e stazioni di rifornimento. L'iniziativa mappa attori regionali, identifica sinergie e progetti per una filiera competitiva, innovativa e sostenibile.

"Un'economia basata sull'utilizzo dell'idrogeno in Umbria – ha dichiarato l'assessore Thomas De Luca – è fattibile, la transizione energetica genera innovazione, posti di lavoro qualificati e crescita inclusiva, allineandosi agli obiettivi europei per la decarbonizzazione entro il 2030. Terni può fungere da motore iniziale per una Hydrogen Valley riconosciuta a livello nazionale".

Durante l'incontro è stato presentato anche il progetto H2VE, coordinato dall'Università degli Studi di Perugia, un'iniziativa dedicata alla formazione degli studenti e dei lavoratori che in futuro opereranno nelle tecnologie legate all'idrogeno. "L'idrogeno - dichiara il professor Alceo Macchioni, pro-rettore dell'Università degli Studi di Perugia, rappresenta un vettore strategico per la transizione energetica. La creazione di una Hydrogen Valley umbra è una sfida ambiziosa e complessa, che richiede il contributo coordinato di istituzioni, imprese e centri di ricerca. L'Università degli Studi di Perugia mette volentieri a disposizione le proprie eccellenze scientifiche e tecnologiche, ma anche le sue competenze sociali ed economiche, per contribuire alla costruzione di una filiera che sia al contempo competitiva e sostenibile. È fondamentale, a tal fine, che la produzione, lo stoccaggio e l'utilizzo di idrogeno avvengano con processi efficienti e a basso impatto ambientale".


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