(UNWEB) – Perugia – "In Umbria l'inclusione attraverso il digitale è un diritto reale e aver raggiunto il 100% dei target del PNRR significa che siamo stati in grado di trasformare le risorse europee in risultati concreti per i cittadini, costruendo una rete di servizi digitali capillare, accessibile e di qualità. Con la rete dei Punti Digitale Facile attivati presso i DigiPASS abbiamo dimostrato che anche una regione di dimensioni contenute può essere un modello nazionale di inclusione digitale, capace di coniugare prossimità, competenza e partecipazione". Lo ha dichiarato il vicepresidente della regione Umbria e assessore all'agenda digitale Tommaso Bori, commentando i risultati raggiunti dalla rete dei servizi di facilitazione digitale che ha superato tutti gli obiettivi previsti dal PNRR.
La Rete dei Punti Digitale Facile è un progetto nazionale, nato su iniziativa del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, realizzato con i fondi del PNRR e attuato da Regioni e Province autonome.
Per Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all'Innovazione tecnologica, "il potenziamento delle competenze digitali rappresenta un fattore essenziale per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza nell'era digitale. Il Governo e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale hanno investito molto su questo progetto e la Regione Umbria lo ha interpretato al meglio, raggiungendo l'obiettivo prima dei tempi previsti. È un traguardo importante che dimostra come, con visione strategica e lavoro condiviso, l'inclusione digitale possa diventare realtà concreta".
"Dietro i numeri – ha aggiunto Bori – c'è un lavoro capillare e condiviso tra Regione, Comuni e facilitatori che ogni giorno aiutano i cittadini ad accedere ai servizi online, a conoscere strumenti digitali, a sentirsi parte di una trasformazione che non lascia indietro nessuno. È la dimostrazione che l'Europa, quando incontra i territori, produce cambiamento reale".
La Regione Umbria raggiunge infatti un traguardo significativo nel percorso verso la piena inclusione digitale: la rete dei Punti Digitale Facile attivati presso i DigiPASS ha formato e accompagnato nell'uso dei servizi digitali oltre 33.000 umbri, erogando più di 49.000 servizi di facilitazione a cittadine e cittadini e raggiungendo il 100% dei target previsti dal PNRR, confermando l'efficacia del modello umbro di cooperazione territoriale.
Il progetto, finanziato nell'ambito della Missione 1, Componente 1 del PNRR, ha l'obiettivo di accompagnare cittadini e cittadine nell'acquisizione delle competenze digitali necessarie per accedere ai servizi online pubblici e privati, favorendo una piena cittadinanza digitale.
Cuore operativo della rete nella Regione Umbria sono i DigiPASS, spazi fisici diffusi su tutto il territorio regionale, realizzati fin dal 2022 grazie a un progetto finanziato con fondi FESR, in cui è possibile ricevere assistenza personalizzata e partecipare a percorsi formativi per l'utilizzo delle tecnologie digitali: dall'attivazione dello SPID all'uso della CIE, dall'accesso ai servizi sanitari digitali ai pagamenti online e alle iscrizioni scolastiche.
"Grazie al lavoro congiunto di Regione, dei 12 Comuni capofila delle Zone sociali e dei soggetti realizzatori – ha sottolineato Bori – sono stati attivati 71 Punti Digitale Facile presso i DigiPASS e 58 facilitatori digitali che, in questi ultimi due anni, hanno garantito un servizio diffuso e spesso itinerante, raggiungendo anche i territori più piccoli e le aree interne".
Tra i punti di facilitazione digitale più attivi si segnalano DigiPASS Perugia (4.186 cittadini formati), DigiPASS Terni presso l'URP (3.877) e DigiPASS Città di Castello, presso la Biblioteca Carducci (2.568 partecipanti).
La distribuzione territoriale evidenzia un'ampia partecipazione: Perugia 8.308 persone servite, Terni 4.872, Città di Castello 2.850, Foligno 2.833, Assisi 2.346, Trasimeno 2.161, Media Valle del Tevere 2.124, Gubbio 2.008, Narni 1.947, Spoleto 1.754, Orvieto 1.522, Norcia 443.
Sono state quasi 22.000 le persone che hanno ricevuto un servizio di facilitazione digitale individuale e oltre 10.000 quelle che hanno partecipato a corsi di gruppo. Quanto alla tipologia dei servizi erogati, il supporto nell'uso del digitale per la comunicazione e la collaborazione ha interessato 19.205 persone, seguito da percorsi su alfabetizzazione informatica (9.597), sicurezza (1.654) e creazione di contenuti digitali (1.044).
Il risultato raggiunto conferma la capacità della Regione Umbria di tradurre le risorse del PNRR in servizi concreti per i cittadini, favorendo la coesione territoriale e la riduzione del divario digitale.
"Questo traguardo – ha concluso Bori – testimonia la validità della strategia regionale e il valore del lavoro di squadra tra amministrazioni locali, imprese e cittadini. Adesso la rete dei Punti di facilitazione digitale si prepara a consolidare e ampliare le attività, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle persone meno connesse, in collaborazione con scuole, imprese e terzo settore".