(UNWEB) – Perugia, – Dal 31 agosto al 6 settembre l'Umbria sarà protagonista al padiglione Italia di Expo 2025, a Osaka, con una settimana di eventi che restituiranno al mondo un'immagine viva, autentica e contemporanea della regione. Il programma è stato illustrato questa mattina a Palazzo Donini, alla presenza della presidente della regione Umbria Stefania Proietti, del vicepresidente e assessore alla cultura Tommaso Bori, dell'assessore al turismo e all'agricoltura Simona Meloni, dell'amministratore unico di Sviluppumbria Luca Ferrucci e del presidente della Camera di commercio dell'Umbria Giorgio Mencaroni.
Il claim scelto è "L'Umbria in tutti i sensi", un invito a scoprire il territorio come esperienza totale, capace di coinvolgere la vista, l'udito, il gusto, l'olfatto e il tatto. Paesaggi, musica, prodotti tipici, natura e benessere diventano i fili conduttori di un racconto che, nelle parole della presidente Stefania Proietti, assume una forte valenza strategica: "Expo 2025 rappresenta per l'Umbria una sfida e un'opportunità straordinaria. È un investimento che nasce dal lavoro della precedente giunta e che noi abbiamo voluto arricchire di contenuti, mettendo al centro le eccellenze della nostra regione. L'Umbria è una terra che si racconta con i suoi paesaggi, la sua cultura, la sua spiritualità e i suoi borghi, e che trova nell'arte, nella sostenibilità e nell'innovazione le chiavi per dialogare con il mondo. La nostra partecipazione a Osaka sarà resa possibile grazie al lavoro di squadra delle istituzioni, delle università, delle associazioni di categoria, delle imprese e dei territori. L'obiettivo è trasformare questa vetrina internazionale in nuove opportunità di sviluppo turistico, culturale ed economico, perché chi visiterà il padiglione Italia porti con sé il desiderio di venire a vivere e scoprire l'Umbria in tutti i sensi".
Il cuore del programma sarà la mostra "L'Umbria nello sguardo: lo spirito di una terra attraverso gli occhi del Perugino", ideata dall'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" e dalla Galleria Nazionale dell'Umbria. Il percorso espositivo culminerà con l'arrivo a Osaka del Gonfalone della Giustizia, tempera su tela del 1496, che resterà in esposizione fino al 13 ottobre.
"Il programma «L'Umbria in tutti i sensi» ci invita a leggere la nostra regione attraverso i cinque sensi, ma credo che ce ne sia un sesto: quello dell'intuizione – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla cultura Tommaso Bori. È l'intuizione che ci permette di portare l'Umbria nel mondo e di far sì che, dopo averla conosciuta a Osaka, il mondo venga in Umbria. Cultura e arte sono la chiave di questo racconto: dai grandi festival, come Umbria Jazz, che animerà non solo il padiglione ma anche la città di Osaka, fino all'esposizione del Gonfalone della Giustizia di Pietro Vannucci detto il Perugino, che è stato uno dei primi grandi imprenditori dell'arte aprendo una bottega a Perugia e una a Firenze, dimostrando come l'arte e la cultura possano produrre ricchezza. L'opera che unisce spiritualità francescana, paesaggio e storia è stata richiesta per essere esposta al Padiglione Italia. L'Umbria si presenterà come terra di bellezza, creatività e impresa culturale, con una presenza corale grazie al contributo delle università, delle imprese, delle associazioni e dello sport".
Musica e spettacolo saranno infatti protagonisti con le performance dei Funk Off, marching band ufficiale di Umbria Jazz, che dal 31 agosto al 4 settembre animeranno Piazza Italia e la JR Osaka Station, fino all'evento speciale del 4 settembre al Jellyfish Pavilion.
Accanto alla dimensione artistica, Expo sarà anche una piattaforma di confronto e innovazione. L'auditorium del padiglione Italia ospiterà panel e masterclass su turismo, natura, cultura e impresa. "La nostra presenza a Expo non è soltanto una vetrina, ma un insieme di esperienze vive, immersive e anche digitali – ha spiegato l'assessore al turismo e all'agricoltura Simona Meloni. Ogni panel, ogni attività, ogni proposta è stata costruita con attenzione, per essere non solo comunicativa, ma anche credibile e di qualità. Il nostro compito è raccontare l'Umbria attraverso ciò che la rende unica: i suoi paesaggi, i suoi prodotti, le sue tradizioni, ma anche l'innovazione e la capacità di parlare al mondo contemporaneo. Questa settimana sarà la nostra occasione per suscitare curiosità e interesse, e per far sì che chi visiterà il padiglione Italia torni a casa con il desiderio di vivere dal vivo la nostra regione".
Il 2 settembre si svolgerà il "Mini Invest in Umbria", con focus sugli investimenti e la cooperazione economica tra imprese umbre e giapponesi, cui seguirà una cena di networking presso Eataly Osaka introdotta dallo chef Hiro, giapponese residente a Perugia.
Per l'amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, il valore della partecipazione è nella coralità: "L'Umbria è una regione piccola nelle dimensioni, ma grande nei valori. La vera forza di questo progetto è stata la capacità di unire istituzioni pubbliche, università, associazioni culturali, mondo delle imprese, terzo settore e volontariato. Tutti hanno voluto dare il proprio contributo, portando il meglio di sé. Non è mancato il contributo della dimensione spirituale, con le realtà francescane che dialogheranno idealmente con la tradizione del Giappone. Expo sarà anche occasione di confronto su temi profondi: la memoria dei terremoti che accomuna Umbria e Giappone, il rispetto per l'ambiente, l'arte, la musica e lo sport. Noi andiamo a Osaka con la convinzione che sia dalla contaminazione tra culture, e non dall'isolamento, che nasce la crescita. Questo è lo spirito con cui vogliamo far conoscere l'Umbria al mondo".
Infine il presidente della Camera di commercio, Giorgio Mencaroni ha dichiarato: "la partecipazione dell'Umbria a Expo rappresenta un modello nuovo dove per la prima volta istituzioni, Camera di commercio, associazioni di categoria e realtà imprenditoriali lavorano insieme, non solo a parole ma nella sostanza. Questo progetto dimostra che, quando si fa squadra, i risultati arrivano davvero. Portiamo a Osaka cultura, prodotti, opere, intelligenze e capacità imprenditoriali che rendono l'Umbria unica. Non basta avere risorse economiche, serve collaborazione, visione e capacità di costruire progetti comuni. Questo è lo spirito con cui ci presentiamo un'Umbria unita, che vuole rafforzare la propria immagine nel mondo".
Agli incontri, realizzati in collaborazione con Padiglione Italia e ITA/ICE Tokyo, partecipano Regione Umbria, Sviluppumbria, Camera di Commercio dell'Umbria e tutti i partner del progetto: Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci", Galleria Nazionale dell'Umbria, Umbria Jazz, Anci Umbria, Sacro Convento e Frati Minori di Assisi, Confapi, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti, Legacoop e Confcooperative. Il programma vede inoltre il coinvolgimento dei Comuni di Perugia e Terni, della Sir Volley, dell'associazione "Borghi più Belli d'Italia" e delle associazioni umbre delle rievocazioni storiche.