(UNWEB) Assisi - Riceviamo Pubblichiamo. "La nostra politica si fonda su principi semplici e concreti, con l’obiettivo di tutelare il territorio montano e rispondere alle autentiche esigenze dei cittadini.
Ripartiamo dalla 'Carta della Montagna', sottoscritta nel lontano 2016 da tutte le realtà associative e religiose del territorio, come base solida per il nostro impegno. Alcuni di questi punti sono stati già presi in carico e adottati, come ad esempio la 'valorizzazione di alcuni centri minoriì attraverso il ripristino delle strutture di aggregazione a Sant’Anna e Armenzano.
Inoltre, sono stati effettuati interventi sulla viabilità, con la sistemazione di alcune strade comunali e vicinali, e sono state adottate misure per la gestione dei rifiuti. E’ stata anche potenziata la cartellonistica stradale presente ed effettuati interventi per il ripristino e la valorizzazione dei fontanili. Tuttavia, molte altre questioni devono ancora essere affrontate e lavorate per completare le azioni previste. Innanzitutto il nostro principale impegno sarà quello di migliorare le condizioni di tutte le strade vicinali ad uso pubblico presenti in montagna. Queste vie sono fondamentali non solo per i residenti, ma anche per i numerosi turisti che le attraversano per raggiungere le strutture ricettive o semplicemente per godere del paesaggio.
Chiederemo ad AFOR (EX COMUNITA’ MONTANA) e al DEMANIO REGIONALE specifici interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, al fine di sistemare e rendere percorribili tutte le strade in modo sicuro ed efficiente. Verrà inoltre avanzata una richiesta alla Regione affinché si occupi della gestione del DEMANIO, comprendente la cura dei boschi e del reticolo idrografico, con particolare attenzione al fiume Tescio. Sappiamo tutti che l'alluvione del 23 giugno 2023 ha provocato enormi disagi, ricoprendo il letto del fiume di numerosi detriti di varia natura. In risposta a questa situazione, è in corso un intervento di sistemazione del letto del Tescio, finalizzato a ripulire e ripristinare il corso d'acqua.
Ci impegneremo a monitorare attentamente l'andamento delle operazioni di ripulitura affinché la Regione possa portare a termine l'intervento in modo completo. Seguiremo da vicino ogni fase del processo, intervenendo prontamente in caso di eventuali criticità, per garantire che tutte le operazioni vengano concluse con successo e nel rispetto delle tempistiche stabilite.
È importante sottolineare che, prima di questa emergenza, il fiume non era stato sottoposto a interventi di pulizia e manutenzione per oltre trent'anni, il che ha contribuito ad aggravare i danni causati dall'alluvione.Altri due obiettivi fondamentali riguardano la cura e la valorizzazione delle aree verdi comunali, così come l’attenzione alla toponomastica. Intendiamo intervenire per rigenerare e sistemare le zone verdi della nostra città, trasformandole in spazi accoglienti, fruibili e piacevoli sia per i cittadini che per i visitatori. Questi interventi permetteranno a tutti di godere appieno di questi ambienti, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a rafforzare il senso di identità attraverso un’attenzione particolare alla toponomastica, affinché i nostri luoghi siano più riconoscibili e valorizzati.
Inoltre chiederemo, sempre alla REGIONE, di occuparsi finalmente dei casolari regionali abbandonati da oltre vent’anni. Proporremo progetti di nuove attività e iniziative che potranno contribuire a rivitalizzare questi spazi, promuovendo lo sviluppo locale ed il turismo sostenibile. Un altro punto fondamentale è il ripristino della struttura presso l’Associazione Pian della Pieve. Questa iniziativa prevede la sistemazione delle aree interne ed esterne, con l’obiettivo di offrire nuovi servizi e spazi di aggregazione per l’intera comunità e i visitatori.
Pian della Pieve è luogo centrale e strategico per tutta la montagna. Infine occorre potenziare il Parco del Monte Subasio: inviteremo la REGIONE a dare congrue risorse visto che negli ultimi 4 anni tutte le attività sono state a carico dei comuni di Assisi, Valtopina, Spello e Nocera Umbra. Occorre investire nella manutenzione e nella valorizzazione dei sentieri escursionistici, garantendo sicurezza, accessibilità e segnaletica chiara, in modo da favorire un'esperienza piacevole e sicura ai visitatori. Intendiamo proporre iniziative di educazione ambientale rivolte sia alle scuole che ai turisti, per sensibilizzare sull'importanza della tutela del patrimonio naturale e culturale del parco.
La creazione di percorsi didattici e workshop può contribuire a rafforzare questa consapevolezza. Per quanto riguarda le attività turistiche, si potrebbe sviluppare un’offerta diversificata, includendo visite guidate, trekking, mountain bike e attività rurali come visite alle aziende agricole locali. Potenziare i servizi di accoglienza, come punti informativi e strutture di ristoro, può migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori.
Un altro aspetto importante è la promozione del parco attraverso strumenti digitali, creando un sito web aggiornato e una presenza sui social media per condividere eventi, itinerari e storie del territorio, attirando così un pubblico più ampio.
Con un'attenzione costante alla sostenibilità e alla qualità dell’esperienza, il Parco del Monte Subasio può diventare un esempio di gestione virtuosa e attrattiva, capace di coniugare tutela ambientale e sviluppo turistico. Così in una nota idi SONIA GAUDENZI, candidata nella lista Assisi Domani per Valter Stoppini sindaco.