(UNWEB) “Tanto tuonò che piovve. Siamo ormai abituati alle dichiarazioni della destra umbra che spesso vedono bollare come ‘allarmismi inutili’ o ‘fake news’ le sollecitazioni o grida di allarme provenienti dalle minoranze, in special modo in tema di Sanità. Peccato che poi queste vengano smentite da una realtà che, purtroppo per gli umbri, vede ancora penalizzare servizi e sanità territoriale”. Lo afferma il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd).

“Accade – scrive - che dopo mesi e mesi di sollecitazioni circa la necessità di concludere nei tempi fissati l’iter previsto dalla legge regionale 10/2021, necessario per continuare ad assicurare continuità aziendale e qualità del servizio all’Istituto Prosperius Tiberino e ad avviare una fase di rilancio e valorizzazione di questo centro come eccellenza del territorio e parte integrante del sistema sanitario regionale, a nove giorni dalla scadenza dei termini previsti dalla legge regionale (12 mesi) tutto taccia circa la conclusione del percorso messo in atto dalle Istituzioni; nonostante l’art. 6 della legge in questione stabilisca ‘non oltre dodici mesi’ dall'entrata in vigore della stessa”.

“Preoccupa, ad oggi – spiega Bettarelli -, la firma dell'annunciata (solo annunciata) convenzione per l'utilizzo dei beni in concessione prevista per metà aprile, così come la sottoscrizione del preliminare di vendita che si sarebbe dovuto perfezionare entro lo stesso mese. Preoccupa il silenzio circa le numerose richieste verbali avanzate in Commissione (reiterate anche nel corso della seduta di ieri) e scritte (da ultimo quella del 7 giugno) di convocazione della Terza Commissione consiliare che si sarebbe dovuta riconvocare subito dopo le festività pasquali per gli aggiornamenti sull’iter previsto. Ad oggi, in quel 25 giugno indicato come termine proprio dalla Legge regionale, sembra altamente improbabile che la Regione Umbria possa garantire la conclusione dell‘Iter previsto”.

“Una cortina ormai sempre più opaca – conclude Bettarelli - avvolge uno dei centri più rilevanti del sistema socio sanitario regionale. Per questo, in attesa della calendarizzazione della Commissione, che aspetto da due mesi, presenterò un’interrogazione urgente all’assessore alla Sanità Luca Coletto per fare chiarezza circa il futuro dell’Istituto Prosperius Tiberino di Umbertide”.


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