(UNWEB) La Terza commissione consiliare ha dato parere favorevole alle delibere di Giunta sul ‘Calendario venatorio 2022/2023’ per quanto riguarda la caccia di selezione ai cinghiali e quella a cervidi e bovidi.

Rispetto a quanto già discusso nella precedente riunione (https://tinyurl.com/42ayz39b(link is external)), Umberto Sergiacomi del Servizio faunistico venatorio della Regione Umbria ha preannunciato che la data di inizio del prelievo sarà per tutti gli ungulati il 1 giugno, essendo troppo ravvicinata l’apertura inizialmente prevista al 15 maggio per la sola specie cinghiale.

Prima del via libera al Calendario venatorio, la Commissione ha ascoltato alcuni rappresentanti delle associazioni venatorie, degli agricoltori e i rappresentanti gli Ambiti territoriali di caccia, che hanno espresso apprezzamento per il calendario venatorio pur con qualche riserva sul regolamento per la caccia di selezione. Da parte dei cacciatori rinnovata anche la richiesta di autorizzare battute di contenimento per la caccia al cinghiale anche prima e dopo il periodo compreso nel Calendario venatorio, stante anche il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nei piani di abbattimento di una specie che sta continuando a provocare danni ingenti alle colture. Su tutto gravano le preoccupazioni per le segnalazioni relative a casi di peste suina nel vicino Lazio, che potrebbero comportare decisioni da parte del Ministero per l’ambiente anche di sospensione della caccia al cinghiale, rendendo perfino superato il provvedimento odierno.


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