(ASI) Perugia. "Da mesi assistiamo a una situazione a dir poco paradossale: da un lato la politica umbra sembra 'tifare' per il turismo, forse anche in vista del prossimo appuntamento elettorale, sottolineandone le potenzialità per lo sviluppo dell'economia del territorio, e dunque guardando al futuro con una prospettiva di medio lungo periodo; dall'altro, alcune amministrazioni locali si dichiarano pronte ad introdurre da subito l'imposta di soggiorno, dimostrando, con i fatti, di voler fare cassa oggi, costi quel che costi, pur di far quadrare i conti dei loro bilanci in rosso.