Raffaello ph LorenzoPorrazzini 4 (UNWEB) Terni. Raffaello, il figlio del vento di Matthias Martelli, racconto avvincente e poetico sul grande genio dell'umanità Raffaello Sanzio, in scena sabato 27 gennaio alle 21 al Teatro dell'Accademia di Tuoro sul Trasimeno, domenica 28 gennaio alle 18 al Teatro della Filarmonica di Corciano, lunedì 29 e martedì 30 gennaio alle 20.45 al Teatro Secci di Terni.


Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura, ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l'autorità e il senso morale del tempo. Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all'interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello, scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima dell'epoca. Uno spettacolo che vuole essere celebrazione della vita di un genio, ma anche la risposta a un'esigenza del presente: oggi, come non mai, è necessario puntare a un nuovo Rinascimento dell'arte e della cultura nel nostro Paese.

"Mi sono chiesto chi fosse realmente Raffaello – dice Matthias Martelli – chi ci fosse dietro all'immagine stereotipata che tutti abbiamo in mente: un ragazzo perfetto, tranquillo, modesto. Più andavo avanti nella ricerca più emergeva la figura di un genio multiforme e affascinante, capace di meravigliarsi come un bambino, disponibile ad apprendere come un eterno allievo, dotato di uno straordinario talento umano e artistico che gli ha permesso di esprimere tutto il suo genio creativo all'interno di una vita felice, piena e rocambolesca".


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