Compagnia ReLearLaila Pozzo03(UNWEB) Perugia. Al via la Stagione 23/24 del Teatro Morlacchi di Perugia con il debutto in prima nazionale di Re Lear, una delle più famose tragedie di William Shakespeare, in scena da mercoledì 18 a domenica 22 ottobre (mercoledì ore 20.45, giovedì ore 19.30, venerdì ore 20.45, sabato ore 18, domenica ore 17) per la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia; una nuova produzione che vede tornare insieme il Teatro Stabile dell’Umbria e il Teatro dell’Elfo di Milano.

L’attore Elio De Capitani vestirà i panni del vecchio e tormentato re, protagonista di un doloroso viaggio alla scoperta di sé; accanto a lui in scena 11 attori: Mauro Bernardi, Elena Ghiaurov, Mauro Lamantia, Giuseppe Lanino, Viola Marietti, Giancarlo Previati, Alessandro Quattro, Elena Russo Arman, Nicola Stravalaci, Umberto Terruso, Simone Tudda.

Dopo il debutto a Perugia, lo spettacolo sarà a Milano al Teatro Elfo Puccini dal 25 ottobre al 19 novembre.

«Perché Re Lear? Perché tornare ancora una volta a Shakespeare? Re Lear ci tocca da vicino perché è il racconto di uno dei viaggi più strazianti dell’uomo verso la sua vera essenza – spiegano i registi nelle note – Un cammino rovinoso conduce il vecchio e arrogante re dal trono fino alla landa desolata dove riuscirà a intravvedere l’essenza più vera dell’uomo. E forse ora abbiamo l’età giusta per fare questo viaggio assieme ai quattro folli che attraversano la notte tempestosa più famosa della cultura occidentale. La parabola di Lear è terribile: trascinare il nostro tempo oltre il tempo che cambia, usurpare la vita bloccando il naturale passaggio fra le generazioni e trasformarlo in una guerra non può che portarci a un destino di follia e di cecità. Ma sotto il cielo scuro e tempestoso risplendono brevi, strazianti bagliori di amore: l’incontro di Edgar con il padre accecato, la dedizione di Kent per il suo re, la pietà di Lear per il suo Matto e il suo lamento sul corpo della figlia Cordelia. Re Lear non è solo una parabola, è anche un capolavoro di potentissimo teatro: i suoi personaggi hanno la tridimensionalità della vita, anzi di una vita che dall’inizio del ‘600 ad oggi palpita ancora reale”.

Ferdinando Bruni e Francesco Frongia affrontano questo viaggio con umiltà artigianale, partendo dalla traduzione, da una remota pagina scritta. Parola dopo parola, segno dopo segno, con la lentezza delle antiche botteghe. Per la pittura dei grandi fondali, per i ricami sui costumi o per la costruzione efficace di una frase. Con il cuore e con le mani.

Appuntamenti e progetti dedicati al pubblico

– “TEATRO NO LIMITS”. Domenica 22 ottobre, la replica sarà audiodescritta grazie al progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di seguire la messa in scena.

– “INCONTRA I PROTAGONISTI”. Venerdì 20 ottobre, alle 17.30 al Teatro Morlacchi, il pubblico incontrerà la Compagnia. A seguire, al Caffè del Teatro degustazione di vini offerta dalla cantina Pucciarella di Magione.

Biglietti e info

È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, tel. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.


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