Orsini Popolizio il prezzo(ASI) Narni. La Compagnia Umberto Orsini particolarmente affezionata alla città di Narni e al suo teatro, dopo La leggenda del grande inquisitore e Il gioco delle parti, torna per la terza volta ad allestire un suo spettacolo al Manini. Dopo un mese di prove, mercoledì 14 ottobre, alle 21 andrà in scena la prima rappresentazione de Il Prezzo di Arthur Miller, con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton, per la regia di Massimo Popolizio.


La pièce debuttò nel 1968 al Morosco Theatre di Broadway con grande successo (429 repliche consecutive) e in Italia fu ripresa nel 1969 con Raf Vallone e Mario Scaccia.
“Ho accolto con grande entusiasmo la responsabilità di dirigere questa commedia di Arthur Miller – dice Massimo Popolizio - opera scritta nel 1968 e che in Italia è praticamente inedita tanto da non essere ancora inclusa nell'opera omnia dei lavori di Miller a cura dell'Editore Einaudi e che lo sarà dall'autunno nella traduzione di Masolino D'Amico, in un'edizione speciale della casa editrice, che colmerà questo vuoto, proprio in coincidenza con la nostra prima rappresentazione.
È un'opera a mio avviso molto importante e che proprio in questi giorni viene riproposta negli Stati Uniti e in Inghilterra in occasione del decimo anniversario della morte dell'autore. Ma è importante perché riprende argomenti cari a Miller ed ad altri autori americani della seconda metà del novecento che hanno focalizzato sul tema della famiglia e del disagio economico, legato a mutamenti storico economici, il loro interesse più appassionato.
In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte. Ma quello che mi ha colpito di più, in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici, è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia. Un poliziotto di New York che deve vendere tutti i mobili accumulati da un padre che per anni si era isolato in un appartamento in cui questi oggetti erano accatastati e che a sedici anni dalla sua morte devono essere venduti perché l'edificio sta per essere abbattuto, una moglie con dei problemi di alcool e di depressione, un fratello che da anni ha fatto un suo percorso di successo perché ha saputo allontanarsi dalle conseguenze della crisi e col quale il poliziotto non ha contatti da più di dieci anni e che ricompare sulla scena proprio in occasione di questa vendita. E un quarto personaggio, un venditore di mobili usati, che dovrà stabilirne il prezzo. Tutti riuniti per l'occasione in uno spazio che diventerà il contenitore dei loro ricordi, dei dissensi, degli scontri e delle diverse concezioni di vita. Un dialogo a volte divertente come una commedia di Woody Allen e a volte tragico come un dramma di O' Neil.
Un testo per attori. Un'occasione di stare in scena con i colleghi che amo e coi quali ho condiviso molti momenti della mia vita artistica. E’ un'esperienza felice dirigerli perché essi parlano un linguaggio che ben conosco: quello del teatro di interpretazione.”.
I biglietti possono essere prenotati il giorno dello spettacolo, mercoledì 14 ottobre, dalle 8.30 fino alle 14, presso l’Ufficio Cultura del Comune di Narni, tel. 0744/726362.
Il botteghino del teatro sarà aperto il giorno dello spettacolo dalle 20, tel. 0744/726362.


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