Enologica2015 daverio 1(ASI) MONTEFALCO,  – Pubblico delle grandi occasioni stamani a Montefalco presso il Complesso Museale San Francesco per l’atteso appuntamento “Philippe Daverio incontra Montefalco”. Il noto critico d'arte, giornalista e conduttore televisivo, ospite prestigioso di Enologica2015, ha tenuto un dibattito interamente dedicato a Montefalco parlando delle sue eccellenze, tra arte, cultura ed enogastronomia.

Daverio ha celebrato quindi un binomio importante, quello tra eccellenze enogastronomiche e culturali affermando che “la strada intrapresa da Montefalco è quella giusta per quanto riguarda anche il futuro del turismo enogastronomico e culturale”. Daverio ha invitato “a puntare non all’eccellenza, ma all’unicità perché l’eccellenza è riproducibile, l’unicità è inarrivabile e impareggiabile”. “Cultura, storia e unicità – ha aggiunto – sono da assumere come percorso per l’enologia italiana, conquistando fierezza per la propria storia e raccontare quella del vino trasformandola in mito”.

I riflettori sono stati puntati, inoltre, oltre che sul Re di Montefalco - il Sagrantino – anche sugli itinerari storici, artistici, gastronomici e letterari del territorio di Montefalco che conferiscono a questo vino un'importante eredità culturale, proprio come la grande mostra della Madonna della Cintola di Benozzo Gozzoli in esposizione al Complesso museale di San Francesco per l’intera durata dell’evento Enologica2015. L’operoso progetto di mecenatismo che ha coinvolto le aziende produttrici del Consorzio Tutela Vini Montefalco – insieme al Comune di Montefalco, Sistema Museo e il Club dei Lions di Foligno – ha permesso il restauro della preziosa pala d’altare ad opera dei Musei Vaticani e l’allestimento di questa speciale mostra, con il ritorno a Montefalco dopo 167 anni (sono 4.819 i visitatori registrati nel mese di agosto al Museo San Francesco di Montefalco per la Pala d’altare, il 50% in più rispetto al 2014).

A fare gli onori di casa, prima dell’intervento di Daverio, sono stati il presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco Amilcare Pambuffetti e il sindaco di Montefalco Donatella Tesei. Quest’ultima ha ringraziato il Consorzio e tutti i produttori perché “sono imprenditori illuminati che credono nella promozione integrata del brand Montefalco, che va favorito in maniera unitaria”.

Quello con Daverio è stato il terzo ed ultimo momento di approfondimento dell’edizione 2015 di Enologica. La prima giornata, quella del venerdì, ha archiviato infatti il convegno “INNOVAZIONE – il futuro dell’agricoltura. Esperienza e prospettive dei partenariati per l’innovazione”, a cura di Confagricoltura Umbria sul valore dell’innovazione e della cooperazione orizzontale in agricoltura e con interventi, tra gli altri, del sindaco di Montefalco Donatella Tesei, del presidente Confagricoltura Umbria Marco Caprai e dell’assessore all’agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini.

A seguire si è tenuta anche la tavola rotonda “Il Montefalco Sagrantino DOCG incontra i Sagrantini d’Oltreoceano”. I giornalisti Daniele Cernilli (Doctor Wine?), Roberto Paris (Director Wine de “Il Buco Restaurant” NYC) e Mike Madaio (giornalista e blogger; co-fondatore del blog Pennsylvania Vine Company) con Kim Chalmers (cantina “Chalmers”, Australia?), Michele Morgante (Direttore Scientifico dell’Istituto di Genomia Applicata) e Amilcare Pambuffetti hanno fatto il punto sulla storia genetica di questo antico vitigno, evidenziando parentele e vicinanze con altre varietà e cercando di immaginare le future strade di miglioramento genetico che il mondo della ricerca è oggi in grado di offrire.

“Sulla base del confronto con altri 50 vitigni italiani e 70 vitigni internazionali – ha affermato Morgante – è emerso che il Sagrantino appartiene geneticamente alla popolazione dei principali vitigni oggi diffusi nell’Italia centrale, senza mostrare relazioni di primo grado (genitore-figlio) con alcuno dei vitigni esaminati e presenta alcuni tratti di unicità”. La produttrice australiana ha poi dichiarato: “Abbiamo iniziato la produzione di Sagrantino sulla scia della curiosità e della voglia di introdurre nel mercato australiano un vino differente e di qualità. Ad oggi in Australia si contano 50mila vigne di Sagrantino e 15 aziende produttrici con buonissime previsioni di crescita”. “Oggi chi viene da noi – ha poi aggiunto Paris del ristorante newyorkese – viene per trovare il Sagrantino e il Sagrantino ha risvegliato a NY l’interesse dei clienti per il buon vino”.

Infine il presidente del Consorzio, Pambuffetti, ha ricordato che “la varietà di Montefalco è diventata internazionale, ormai prodotta in tre continenti, e nell’anno di Expo è nostra intenzione raccontare la storia del nostro Sagrantino e guardare con sguardo attento al mondo perché è dal mondo che riusciremo a trarre nuove informazioni e dati culturali fondamentali per accrescere la conoscenza”.

Turisti, winelovers e addetti ai lavori continuano numerosi in queste ore a raggiungere l’incantevole borgo umbro per immergersi totalmente nello spirito della produzione vinicola locale e conoscere da vicino le terre, la cultura e i prodotti tipici di una tra le aree produttive più rinomate d’Italia.

Enologica2015, per la giornata conclusiva di domani 20 settembre, darà spazio ancora alle iniziative dedicate al ?Sagrantino e ai vini di ??Montefalco.

Si inizierà come sempre dalla mattina con l’apertura del Banco d’Assaggio dei Vini di Montefalco, presso il Complesso di Sant’Agostino che ospita anche l’esposizione “Etichette d’Autore Montefalco Sagrantino”. Dalle ore 15, invece, presso il Chiostro San Bartolomeo, L’Isola del Passito e del cioccolato, una degustazione guidata che abbina al Montefalco Sagrantino Passito DOCG una selezione di cioccolato artigianale umbro.

Alle 10, sarà la volta delle “Passeggiate dei sapori” organizzate da La Strada del Sagrantino: i turisti si immergeranno nel paesaggio, nei profumi, nell’arte e nei sapori del territorio del Sagrantino e delle aziende vinicole locali.

Per le degustazioni, il giornalista ed esperto Antonio Boco condurrà dalle 11.30 l’incontro dal titolo “Montefalco Rosso Riserva. Un altro grande vino del territorio.

Al Teatro San Filippo Neri, andrà poi in scena alle 20 e alle 21.30 lo spettacolo teatrale e degustazione “Sogno di Vino” a cura di Matteo Pastori e Il Giardino delle Utopie mentre.

L’ultimo giorno di Enologica2015 si colorerà poi con la Festa di fine vendemmia, la tradizionale sfilata dei carri dell’uva che avrà inizio alle 15.

Infine, le 27 cantine umbre aderenti a Enologica (Antonelli, Arnaldo Caprai, Colle Ciocco, Di Filippo, Dionigi, Fattoria Colleallodole - Antano, Fongoli, Il Torrione, Le Cimate, Lungarotti, Moretti Omero, Napolini, Pennacchi, Perticaia, Rialto, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura, Tenuta Castelbuono – Tenute Lunelli, Tenuta Rocca di Fabbri, Terre de Trinci, Terre de la Custodia, Tocchi – Poggio Turri, Benedetti&Grigi, Briziarelli, Fattoria Colsanto) continueranno ad aprire le porte a curiosi ed esperti per degustazioni e visite guidate.

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