1972 5 ipendolari(UNWEB) Umbertide ospiterà una mostra interamente dedicata all'artista di fama internazionale Gino Covili. L'esposizione delle opere del “grande irregolare”, sarà un'opportunità, non solo artistica, per tutto il territorio umbertidese.


L'evento al quale si sta lavorando, con l'esposizione delle opere dell'artista espressionista modenese, si svolgerà a partire dal 21 marzo 2020 e avrà una durata di tre mesi. La mostra vedrà una profonda sinergia tra il Comune e il Campus “Leonardo Da Vinci”.
I capolavori dell'artista di Pavullo nel Frignano, uno dei pittori più rappresentativi del secondo Novecento, definito da molti il “Van Gogh italiano”, tornano in Umbria a distanza di 30 anni dalla mostra personale presso la Rocca Paolina di Perugia e a 26 anni dall'anteprima nazionale di Assisi, quando al santuario di San Damiano venne presentato il ciclo “Francesco”, che l'artista emiliano ha dedicato al Poverello.
A Umbertide, presso il Museo di Santa Croce e la Rocca-Centro per l'arte contemporanea, verranno ospitate 46 opere di Covili fra pitture e sculture.
Nel corso della sua vita Covili, scomparso nel maggio del 2005, ha celebrato con la sua pittura la vita contadina, gli esclusi, i valori più popolari, affidandosi sempre, con forza, al sogno degli eroi di tutti i giorni: uomini e donne che non appaiono sui libri di storia ma che rappresentano un'epoca, non del tutto perduta. Covili, autodidatta, bidello del liceo di Pavullo nel Frignano, si è sempre espresso con uno stile personalissimo: ha raccontato emarginati, animali e natura, tutti ritratti in un mondo epico.
Sarà l'occasione per coinvolgere, con un nutrito programma di iniziative collaterali, il mondo della scuola, dell'associazionismo, del volontariato e la cittadinanza tutta. Opere di Gino Covili sul ciclo dedicato a San Francesco saranno esposte nello stesso periodo della mostra umbertidese presso il Museo della Porziuncola di Assisi.


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