(UNWEB) La giustizia umbra lavora con un quarto del personale mancante. Nei soli Uffici requirenti del Distretto la scopertura amministrativa raggiunge complessivamente il 25 per cento, con punte che superano il 47 per cento alla Procura della Repubblica di Spoleto e oltre il 31 per cento alla Procura della Repubblica di Perugia. Situazioni critiche si registrano anche alla Procura di Terni, dove la carenza è del 22 per cento, alla Procura per i Minorenni con il 10 e alla Procura Generale con una scopertura che supera il 4 per cento.
Nei giorni scorsi il Procuratore Generale ha trasmesso al Ministero della Giustizia una nota ufficiale con la richiesta di assegnazione di nuovo personale a seguito degli ultimi concorsi per Assistenti giudiziari e Autisti.
Non va dimenticato che in questi calcoli non sono compresi gli Operatori data entry, assunti con concorso nel 2021, ma che attualmente risultano in servizio in numero pari a sette unità distribuite solo presso la Procura Generale e la Procura della Repubblica di Perugia. Si tratta di personale a tempo determinato, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2026, salvo diverse decisioni da parte del Ministero che sta discutendo proprio in questi giorni sulla stabilizzazione dei precari. È significativo sottolineare che agli uffici requirenti umbri non sono mai stati assegnati gli Addetti all’Ufficio per il Processo (AUPP), previsti invece per gli Uffici giudicanti. La cessazione dei contratti dei Data entry, che hanno garantito un supporto prezioso negli ultimi anni, rischia di aggravare ulteriormente la già difficile situazione.
La carenza riguarda anche la magistratura. Nel distretto umbro la scopertura è pari al 25 per cento, con un organico effettivo di 27 magistrati a fronte dei 36 previsti dalle piante organiche. Attualmente risultano vacanti un posto da Sostituto procuratore generale, il posto di Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Perugia oltre a due Sostituti procuratori, il posto di Procuratore della Repubblica di Terni insieme a due Sostituti, un posto da Sostituto procuratore presso la Procura per i minorenni, dove la scopertura è pari al 100 per cento essendo rimasto in servizio il solo Procuratore per i minorenni, e un posto da Sostituto procuratore presso la Procura di Spoleto.
Se l’amministrazione della giustizia deve essere un lavoro di squadra, è evidente che la carenza di organico amministrativo e di magistratura crea vuoti che incidono inevitabilmente sui tempi della giustizia e sulla capacità degli uffici di rispondere con efficienza alle esigenze dei cittadini.
Così, in una nota, il Procuratore Generale Sergio Sottani


