universitagesenu(UNWEB) PERUGIA,   – Si è svolto oggi, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia, l'evento "Ricerca, didattica e innovazione nella transizione ecologica", promosso in sinergia con Gesenu S.p.A., TSA S.p.A. e l'Università per Stranieri di Perugia.

L'incontro ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione dedicato al ruolo crescente dell'università nel promuovere un cambiamento culturale e operativo a sostegno della sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di rafforzare il legame tra ricerca scientifica, formazione accademica e sistema produttivo.

Aperto da una sessione istituzionale con rappresentanti del mondo universitario e aziendale, l'evento ha visto la partecipazione di Francesco Asdrubali coordinatore del dottorato UNISTRAPG, Filippo Ubertini coordinatore International doctoral program in civil and environmental engineering, Paolo Belardi Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Planet Life Design, Urbano Barelli Presidente Gesenu S.p.A., Federico Malizia Presidente TSA S.p.A., David Grohmann Assessore all'Ambiente del Comune di Perugia.

L'incontro ha posto l'accento su alcune buone pratiche di collaborazione pubblico-privato, tra imprese e università, a partire dalla presentazione dei dottorati di ricerca cofinanziati da Gesenu e TSA. I progetti, sviluppati all'interno dell'International doctoral program in civil and environmental engineering dell'Università di Perugia e del dottorato dell'Università per Stranieri di Perugia, affrontano tematiche strategiche per la transizione ecologica: dal trattamento dei rifiuti e dei sottoprodotti in ottica circolare, al contributo della cultura del design for sustainability nell'applicazione della normativa UE in tema di ecodesign e greenwashing.

Un ulteriore spazio è stato riservato ai risultati didattici del corso magistrale in "Design per la vita del Pianeta – Planet Life Design", con la presentazione di un caso studio applicato alla realtà umbra. Gli studenti, guidati dalla prof.ssa Benedetta Terenzi, hanno lavorato a soluzioni progettuali nell'ambito del modulo "Design for Emergency", coinvolgendo direttamente i referenti di Gesenu in un processo di co-progettazione e analisi dei bisogni aziendali. Il progetto ha dimostrato come la formazione accademica possa generare risposte innovative, concrete e contestualizzate, offrendo agli studenti la possibilità di misurarsi con sfide reali e contribuendo al tempo stesso alla costruzione di un sapere applicato, orientato al futuro.

L'evento si è distinto per l'alta partecipazione di studenti, dottorandi, ricercatori e operatori del settore, a conferma dell'interesse e della sensibilità crescente verso i temi ambientali. In un momento storico in cui la transizione ecologica non è più solo una priorità politica, ma una necessità sociale e culturale, l'università si afferma come un attore chiave nella formazione di competenze trasversali e nella costruzione di un ecosistema della conoscenza capace di generare impatto reale.

Attraverso iniziative come questa, Gesenu rinnova il proprio impegno nel promuovere una ricerca orientata alla sostenibilità, capace di dialogare con il territorio e di contribuire in modo concreto alla definizione di modelli di sviluppo innovativi, equi e resilienti.


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