(UNWEB) Perugia. Si avvicina la chiusura dell’anno scolastico 2024-2025 ed il conseguente avvio dei centri estivi divenuti ormai per le famiglie una tappa fondamentale per la crescita e lo sviluppo di bambini/e e ragazzi/e, nonché strumento determinante per consentire ai genitori di coniugare le esigenze lavorative con quelle personali.
Consapevole di ciò l’Amministrazione comunale ha deciso per l’estate 2025 di attivare nuove linee di indirizzo, approvate con delibera di giunta dello scorso 23 aprile, che vanno in direzione di un più ampio sostegno in favore dei gestori privati (cooperative sociali, associazioni, oratori, ecc.) dei centri estivi dedicati alla fascia di età 3-16 anni. L’obiettivo sostanziale del progetto è di supportare concretamente bambini, bambine, ragazzi, ragazze e famiglie, con un’attenzione particolare rivolta ai minori con disabilità o in carico ai servizi sociali comunali.
Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sala Rossa di palazzo dei Priori, alla presenza dell’assessora all’Istruzione Francesca Tizi, della dirigente dell’U.O. servizi educativi e scolastici Ilenia Filippetti e della funzionaria della medesima unità operativa Lorenza Cipriani.
“Crediamo che il compito delle istituzioni – ha sottolineato l’assessora all’Istruzione Francesca Tizi – sia non solo quello di rispondere ai bisogni, ma anche di anticiparli, creando spazi di relazione, inclusione e felicità per i più piccoli. Anche quest’anno confermiamo con convinzione il nostro sostegno all’iniziativa privata – fatta di cooperative, associazioni, oratori e altre realtà del territorio – per garantire un servizio di qualità ai bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni e per supportare concretamente i genitori che lavorano. Il nostro è un investimento educativo, sociale e culturale per il futuro delle persone e della città”.
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IL CONTESTO
Ad illustrare procedure e caratteristiche del servizio sono state la dirigente dell’U.O. servizi educativi e scolastici Ilenia Filippetti e la funzionaria Lorenza Cipriani.
Il tempo dell’estate – ha evidenziato – è anche il periodo dei centri estivi luoghi, diffusi su tutto il territorio della città, ove vengono offerte numerose attività: esperienze nella natura, laboratori di musica, teatro ed espressività in genere; escursioni e gite, progetti di educazione motoria ed ambientale, sport ecc. in modo da offrire ai bambini/e e ai ragazzi/e della città opportunità di incontro e di gioco.
In questo contesto l’azione del Comune è volta a sostenere l’iniziativa privata per offrire un servizio di qualità ai bambini/e e ai ragazzi/e della città, nonché per aiutare anche in estate i genitori che lavorano.
A tal proposito nelle scorse settimane, come di consueto, è stato pubblicato un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per l’ammissione a benefici e/o contributi finalizzati a favorire la partecipazione di bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 16 anni. Per partecipare al predetto sono stati richiesti alcuni requisiti, tra cui ad esempio l’accoglienza di bambini/ragazzi con disabilità ed in carico ai Servizi sociali, nonché la comprovata esperienza degli operatori.
In seguito all’istruttoria delle istanze pervenute in risposta all’avviso, i centri estivi ammessi al sostegno comunale sono 12, gestiti da 10 soggetti; di questi 3 hanno ottenuto sedi scolastiche, 2 hanno ottenuto un servizio di trasporto per l’entrata e l’uscita degli utenti; 12 hanno ottenuto contributi economici per facilitare la frequenza dei bambini, nel periodo 30 giugno-8 agosto 2025.
LA PARTECIPAZIONE
Le nuove linee d‘indirizzo, di cui alla delibera di aprile, sono state precedute da un confronto diretto tra l’assessorato all’Istruzione e i soggetti che, negli anni passati, hanno gestito le attività dei centri estivi, dal quale sono emerse richieste e proposte per migliorare la gestione, tutte recepite.
Tra di esse:
• anticipare i tempi di tutte le fasi procedimentali preliminari all’organizzazione delle attività;
• ampliare il periodo nel corso del quale è possibile attivare il sostegno comunale, periodo che, tradizionalmente, si svolgeva soltanto durante il mese di luglio;
• migliorare le attività di pubblicizzazione e di comunicazione delle iniziative estive dedicate a bambini/e e ragazzi/e;
• facilitare e sostenere la costituzione di una rete tra i vari soggetti gestori sostenuti dal Comune, prevedendo anche stabili momenti di confronto e di condivisione;
• promuovere occasioni di confronto tra gestori dei centri estivi e la ASL che presidia le attività relative all’individuazione dei bambini con disabilità, al fine di illustrare più adeguatamente le attività proposte.
LE NUOVE MODALITA’ OPERATIVE E LE MISURE ADOTTATE
Recependo le richieste dei gestori, nella delibera di aprile sono state adottate alcune nuove modalità operative:
-in primo luogo l’erogazione del sostegno comunale verrà garantita in un arco temporale più ampio pari a 6 settimane (e non più 4, come in precedenza), nell’ambito del complessivo periodo dal 30 giugno 2025 all’8 agosto 2025, durante il quale ogni soggetto gestore dovrà garantire un minimo di 4 settimane continuative di servizio.
– a fronte del rispetto dei requisiti di qualità richiesti nel bando, vengono concessi ai soggetti che gestiscono i centri estivi alcuni servizi tra cui la disponibilità di sedi scolastiche, il trasporto degli utenti, una più ampia promozione e pubblicizzazione delle iniziative, nonché contributi per facilitare la frequenza di soggetti svantaggiati, anche mediante esoneri del pagamento. E’ prevista infatti la copertura delle rette per l’inserimento di minori sottoposti a programmi di protezione sociale o giuridica autorizzati dall’U.O. Servizi sociali con esonero dal pagamento in favore di questi ultimi;
-il Comune inoltre – in collaborazione con l’ASL che cura le valutazioni sotto il profilo sanitario – ha confermato il rimborso della spesa di operatori aggiunti ad personam, al fine di agevolare, rendere possibile e proficua la presenza al centro estivo di bambini/ragazzi con disabilità.
I NUMERI
saranno circa 180 i bambini/ragazzi in carico ai servizi sociali comunali che otterranno, attraverso i contributi comunali, l’esonero totale del pagamento delle rette, per un periodo in media di 2 settimane di frequenza, e 65 i bambini e i ragazzi con disabilità che potranno frequentare i centri estivi usufruendo della presenza dell’operatore specializzato ad personam, il cui costo verrà rimborsato da parte del Comune.
Tutte le misure in oggetto saranno coordinate con altri servizi e contributi che verranno messi a disposizione dal ministero (dipartimento per le famiglie) e dalla regione Umbria nonché relativi al fondo inclusione (gestito dai servizi sociali) per i bambini e bambine con autismo.