montessori2L'opera all'ingresso della piazza intitolata alla pedagogista

(UNWEB) Perugia.  Nel corso della mattinata del 14 settembre, alla presenza del sindaco e degli assessori alla cultura ed ai servizi civici, del rettore dell’Unistra De Cesaris e delle altre autorità civili e militari è stata inaugurata la piazzetta intitolata a Maria Montessori.

Si tratta dello slargo adiacente alle scalette di via del Carmine, nel cuore del centro storico di Perugia. All’ingresso della piazza è stata posizionata la statua della celebre pedagogista donata dall’American Montessori Society. Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Ami (Association Montessori Internationale), Kimia, Centro Siderurgico Industriale, Fornaci Briziarelli Marsciano

Presenti allacerimonia anche Matteo Ferroni, presidente della Fondazione eLand, Philip O’Brien, presidente di Association Montessori Internationale, il prof. Alberto Grohmann, Giuseppe Moscati della fondazione Aldo Capitini, i rappresentanti dell’American Montessori Society.

Davanti ai bambini della scuola Santa Croce ed al coro della scuola primaria Ciabatti e degli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia, che ha eseguito alcuni canti, è stato sottolineato come l’eredità di Maria Montessori oggi in Umbria sia viva e debba essere ulteriormente valorizzata con iniziative come quella di oggi. Particolarmente apprezzata la presenza delle bandiere dei quattro stati che rappresentano i luoghi in cui Maria Montessori ha maggiormente operato (Italia, Stati Uniti, Svizzera e Olanda); emozionanti le testimonianze delle educatrici allieve della pedagogista negli anni ’50 del secolo scorso.

L’Amministrazione, tramite sindaco ed assessori, ha spiegato che l’inaugurazione è frutto di un impegno lungo quattro anni, fortemente voluto per celebrare la memoria viva di Maria Montessori in maniera tangibile e monumentale. La piazzetta a lei intitolata torna, dunque, a splendere divenendo luogo di incontro e di gioco.

Infine hanno evidenziato come la forza della storia di Maria Montessori risieda nel fatto che gli ex allievi la tramandano e la onorano ancora oggi.

Quanto alla statua, prima raffigurazione scultorea al mondo di Maria Montessori, è stato rappresentato come questa debba essere solo la prima di una lunga serie: Perugia deve, cioè, cominciare a posizionare nei luoghi simbolo della città opere d’arte, segni di un passato glorioso.

Con l’iniziativa odierna, in sostanza, prosegue l’attenzione e la valorizzazione da parte della città di Perugia nei confronti di Maria Montessori. Già il 26 ottobre del 2021 si era tenuta, infatti, l’inaugurazione ufficiale del centro studi presso i locali di via Abruzzo 4 nel centro storico della città.

Un modo concreto per valorizzare l’eredità lasciata da Maria Montessori a Perugia, città in cui la scienziata di Chiaravalle fu chiamata nel 1950 a dirigere il Centro Studi Pedagogici presso l’Università per Stranieri, ed inaugurò corsi nazionali ed internazionali rivolti alla formazione delle insegnanti.

Dopo oltre 70 anni, dunque, l’Università per Stranieri di Perugia, la Scuola dell’Infanzia Santa Croce e la Fondazione eLand hanno dato nuovamente vita al Centro Internazionale Studi Pedagogici Maria Montessori, osservatorio privilegiato sull’infanzia e l’adolescenza, nonché luogo di confronto e raccordo tra l’educazione di primo livello (infanzia) e la formazione di terzo livello (alta formazione e specializzazioni post-universitarie).

Prende vita un progetto di formazione d’eccellenza, volto a rafforzare l’identità montessoriana di Perugia e dell’Umbria. La direzione scientifica del Centro è stata affidata ad AMI, Association Montessori Internationale, che insieme all’Università per Stranieri di Perugia garantirà a questo organismo unico al mondo l’adeguata proiezione internazionale.


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