Festival Villa Solomei 2024 (UNWEB) Perugia. Entra nel vivo la 26ª edizione del Festival Villa Solomei, in programma a Solomeo fino a martedì 1 luglio. Sabato 28 giugno, alle 21.15 all'Anfiteatro, in scena l'atteso attore e regista Maurizio Lombardi con il suo spettacolo "L'uomo rondine"accompagnato dalle musiche del chitarrista e compositore Giuseppe Scarpato.
Un racconto avvincente, una storia antica, sospesa tra il volo delle rondini e l'amicizia di due bambini dentro la soffitta di un palazzo fiorentino. "1920 Firenze, estate piena, caldissima, le strade sono un via vai di barrocci, carretti, sottane, zoccoli, sartine innamorate e fruttivendoli a vociare. In San Frediano c'è un tramestio, un porveraio di gente che tra bestemmie e ciane riempiono di vita la città. Solo nella soffitta di Palazzo di via Maggio c'è fresco e si sta bene, cullati dal cinguettio delle rondini due ragazzi si incontrano e si scontrano. Ettore e Domenico. Figlio del padrone il primo, figlio dello stalliere il secondo. Innamorato del disegnare il primo, patito per le rondini il secondo...(...) 1945 Agosto caldissimo, ritirata delle forze tedesche, ponti distrutti, Firenze violentata, impestata di cecchini, per le strade di San Frediano il silenzio porta a braccetto la morte... due ragazzi Ettore e Domenico si stanno per incontrare Partigiano il primo, Cecchino il secondo."

Saranno molteplici i musicisti che animeranno con il loro talento il suggestivo borgo: la pianista Maria Gabriella Mariani, alle 17.30 al Teatro Cucinelli, con il concerto dal titolo "Il Mito e la Memoria"; alle 18 all'Ombra del Campanile e alle 19.30 al Giardino degli Ulivi "Rossiniana" con Fabio Ceccarelli al traversiere e Fabiano Merlante alla chitarra; alle 18.30 nella Chiesa San Bartolomeo il concerto dell'organista Gabriele Catalucci "1685. Scarlatti, Bach, Händel"; alle 20 in Piazza del Castello il concerto "Plectendo et Flando" con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all'arpa.

Domenica 29 giugno alle ore 11.15 nella Chiesa di San Bartolomeo "La Messa degli Artisti" con le Afrika Mamas, gruppo vocale femminile con la visione di promuovere la cultura africana attraverso l'esperienza musicale e teatrale, formato e fondato nel 1998 da Ntombifuthi Lushaba, cantante afro folk. Le Afrika Mamas sono mamme single con undici figli in tutto e le loro esperienze sociali si esprimono naturalmente attraverso la musica; la fede e la profonda fiducia che le unisce eleva il legame che hanno mantenuto negli anni.

Alle ore 17 al Teatro Cucinelli "F. Mendelssohn: opere per Violino e Pianoforte" con Marco Serino al violino e Calogero Di Liberto al pianoforte; alle18 All'Ombra del Campanile e alle 19.30 nel Giardino degli Ulivi Suites del Quartetto Jazz in Classico; "Durezze et ligature" alle 18.30 nella Chiesa di San Bartolomeo con l'organista Christian Tarabbia e alle 20 in Piazza del Castello il concerto"Plectendo" con il chitarrista Leonardo De Angelis.

Per l'immancabile "Concerto sotto le stelle", all'Anfiteatro, l'Orchestra dell'Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, eseguirà la "Lobgesang" di Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 2, op. 52), con un approccio filologico, attraverso l'utilizzo di strumenti d'epoca. Protagonisti i Cori di Solomeo, Tolentino e Città di Castello con i solisti Lucia Casagrande Raffi e Francesca Bruni, soprani e il tenore Žiga Čopi. 

Lunedì 30 giugno alle 21.15, al Monumento Tributo alla dignità dell'uomo le Afrika Mamas si esibiranno anche insieme a Mamadou Diabaté, virtuoso del balafon e compositore pluripremiato originario del Burkina Faso, famoso per la sua tecnica unica e per la straordinaria abilità che dà l'impressione che tre balafonisti stiano suonando contemporaneamente. Il balafon, simile a uno xilofono, è composto da lame di legno e risonatori di zucche svuotate, coperti da membrane che creano un suono vibrante e caratteristico. Mamadou è considerato uno dei più grandi interpreti al mondo di questo strumento, e le sue composizioni omaggiano la cultura millenaria dell'Africa Occidentale, raccontando storie del popolo Sambla in modo coinvolgente e spettacolare.

La chiusura del Festival sarà affidata a Made Kuti, musicista nigeriano tra i più eclettici dell'attuale scena mondiale, con il concerto "Whisper Sounds" insieme alla Filarmonica di Solomeo (1 luglio, Anfiteatro).

INFO

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

www.festivalvillasolomei.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 345 7182215


 Totem plasma definitivo con loghi