FdC2024 1(UNWEB) Grande successo per la tredicesima edizione del Festival delle Corrispondenze, promosso dal Comune di Magione con direzione artistica di Massimo Arcangeli, che dal 4 all'8 settembre - dopo un'anteprima che ha visto protagonista il filosofo contemporaneo Massimo Cacciari in una sala conferenze gremita di Villa del Colle del Cardinale – ha animato tra conferenze, dibattiti, musica, lab per bambini e famigli, appuntamenti letterari e spettacoli teatrali, Monte del Lago, suggestivo borgo medievale, tra i più caratteristici fra quelli che si affacciano sul lago Trasimeno.

«Si è concluso il Festival delle Corrispondenze - così il sindaco di Magione Massimo Lagetti -  un festival straordinario per presenze e per personaggi di spicco che hanno animato il nostro borgo. È stata davvero una settimana speciale che ha toccato tutti gli ambiti possibili, partendo dalla storia fino ad arrivare alla filosofia, passando anche per l'attualità. Il tutto legato al filo comune delle "corrispondenze". Non possiamo che essere soddisfatti per il successo raggiunto quest'anno».

«Va in archivio una delle edizioni sicuramente più partecipate, dinamiche e memorabili del Festival delle Corrispondenze – le parole di Vanni Ruggeri, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Magione -  suggellata dalla qualità di una proposta culturale frutto di una direzione artistica attenta e generosa, capace di coinvolgere un pubblico attento e qualificato e confermata dalla levatura nazionale dei protagonisti che hanno animato gli oltre 30 appuntamenti nelle diverse location di Monte del Lago, facendo registrare costantemente il tutto esaurito per gli appuntamenti di maggior richiamo della fascia serale. Un risultato, anche in termini di presenze, che guarda alla maggiore diversificazione possibile nelle tipologie di pubblico, in particolare con la crescita di quello under 35, e che consolida la caratura dell'evento all'interno del panorama dei festival del territorio, rafforzando un modello virtuoso realizzato grazie al sostegno convinto di istituzioni e soggetti privati, e alla costruzione di importanti partenariati culturali e scientifici con le migliori energie del territorio. Un ringraziamento tutt'altro che di prammatica a quanti hanno lavorato nei mesi precedenti e nei giorni del Festival al successo di questa edizione, e il cui appassionato entusiasmo rappresenta il miglior viatico per la prossima».

Molto soddisfatto anche il direttore artistico Massimo Arcangeli che commenta così la chiusura del Festival: Uno dei temi portanti di questa edizione è stato quello dell'intelligenza artificiale. Fino a un po' di tempo fa le vecchie corrispondenze, quelle degli scambi e dei carteggi epistolari, erano state ridisegnate dai nuovi media senza oltrepassare il sistema delle relazioni (reali o virtuali) fra le persone. Ultimamente quelle corrispondenze sono state invece proiettate sul rapporto fra l'essere umano e le macchine e sull'orizzonte non più così lontano, e anzi ormai prossimo, del transumanesimo, vale a dire del superamento di una visione umana del proprio sé in rapporto al mondo circostante. Le corrispondenze del futuro vedranno protagoniste proprio le macchine, mittenti e destinatari del nostro destino relazionale. A breve lanceremo comunque un'iniziativa sulla lettera più bella mai scritta nella storia dell'umanità, senza limitazioni nel tempo o nello spazio, e un premio sulla lettera che qualcuno può aver conservato nel suo cassetto e ritenga essere la più bella che abbia letto o ricevuto. L'iniziativa e il riconoscimento sono agganciati all'assegnazione di un premio alla carriera per una missiva che abbia in qualche modo fatto storia, o abbia avuto un grande impatto sociale per il tema affrontato o il modo in cui lo si è trattato, scritta da un protagonista della cultura, del giornalismo, dell'arte o della letteratura dei nostri tempi. L'anno scorso lo ha ricevuto Corrado Augias, quest'anno abbiamo avuto il piacere di assegnarlo a Concita de Gregorio.

Sold out per tutti gli eventi del ricco calendario – oltre trenta - con un numeroso afflusso non solo di cittadini umbri, ma anche di turisti curiosi provenienti dalle regioni limitrofe (e non solo) per un totale di 9000 presenze complessive.  Tra gli ospiti (72 in tutto) di questo 2024, nomi del calibro di Massimo Cacciari, Antonio Ereditato, Alessandro Fullin, Marco Barbieri, Gabriele Del Grande, Duccio Balestracci, Serena Bortone, Michela Nucciarelli, Massimo Polidoro, Vito Mancuso, Christian Raimo, Rick Dufer, Ernesto della Loggia, Michela Ponzani, Massimiliano Loizzi, Sigfrido Ranucci, Riccardo Nencini, Claudio Vercelli, Sandro Iannacone, Roberto Battiston, Arianna Porcelli Safonov, Antonio Tedesco, Francesca D'Alessandro, Matteo Saudino, Simona Izzo, Ricky Tognazzi e Concita De Gregorio.

Proprio a Concita De gregorio, in virtù del suo impegno come giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva, è stato assegnato il Premio speciale "Corrispondenze alla carriera", giunto alla seconda edizione.

A Simona Izzo e Ricky Tognazzi è stata invece consegnata la targa "Uniti per l'arte", riconoscimento nato per ricordare l'unione tra i coniugi Aganoor-Pompilj, segnata da una grande intesa intellettuale che portò entrambi ai successi letterari e politici per i quali ancora oggi vengono ricordati. La targa vuol dunque celebrare questo sodalizio premiando quei legami sentimentali, che possono essere di coppia, filiali o altro, caratterizzati proprio da questa doppia condivisione.

Il volume vincitore della prima sezione del Premio riservata ad opere edite nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana è "Leopoldo Franchetti. Passioni e progetti nel suo carteggio e nel rapporto con Alice Hallgarten" (Deputazione di storia patria per l'Umbria) di Maria Luciana Buseghin.

Il premio è stato assegnato dalla giuria composta da Maurizio Tarantino (presidente onorario), Adriana Chemello (presidente Università degli studi di Padova), Isabella Nardi (Università degli Studi di Perugia), Mario Squadroni (Università degli Studi di Perugia), Massimiliano Tortora (Università degli studi di Torino), Fabrizio Scrivano (Università degli studi di Perugia) con la seguente motivazione: «Il lavoro di Maria Luciana Buseghin intorno alla figura di Leopoldo Franchetti, pubblicato nella collana «Fonti per la storia dell'Umbria n. 34» dalla Deputazione di Storia patria per l'Umbria, contribuisce a restituire, arricchendolo, lo spessore umano, culturale e filantropico di una personalità di indiscusso prestigio tra fine Ottocento e i primi due decenni del Novecento.

Il volume di dimensioni monumentali con le sue 704 pagine, è costruito in modo originale e intelligente: una costellazione di lettere spedite da Franchetti a diversi destinatari per illustrare la molteplicità e la varietà di relazioni poste in essere dal mittente con altrettante realtà culturali, politiche, filantropiche, nonché la ricchezza e l'originalità del materiale, prevalentemente inedito, reso disponibile agli studiosi per ulteriori ricerche e approfondimenti.

La giuria, con questo riconoscimento, intende valorizzare il lavoro di indagine e di curatela condotto con sapienza, passione ed entusiasmo da Maria Luciana Buseghin, associato ad un intelligente rigore filologico. Le Introduzioni che accompagnano le diverse sezioni del volume forniscono al lettore e alla lettrice un prezioso ausilio per l'attraversamento dei vari carteggi. Anche la veste grafica è elegante, molto ben curata, assolutamente apprezzabile».

Premiato per la seconda sezione, riservata a componimenti inediti sotto forma di lettera, Luca Fazi con la lettera "Senza velo", seconda classificata Sandra Frenguelli con la lettera "In tutta onestà", Terza classificata Giuditta Ferioli con la lettera "Una lettera da casa"

Quest'anno è stata inaugurata anche una nuova sezione dedicata ai giovani che ha visto vincitrice Marta Rinaldini con la lettera "Un velo", seconda classificata Sara Caracci con la lettera "Sei normale anche tu", terza classificata Stella Barafani con la lettera "Siamo tutti unici".   

Il Festival delle Corrispondenze 2024 è stato promosso e organizzato dal Comune di Magione - Assessorato alla cultura, insieme a Gal Trasimeno-Orvientano e associazione culturale Pro Monte del Lago. Con il patrocinio e il sostegno di: Regione Umbria, Direzione Regionale Musei Umbria - Ministero della Cultura. In collaborazione con Isuc - Istituto per la Storia dell'Umbria contemporanea, Festa di Scienza e di Filosofia (Foligno).  Main sponsor: Generali Prefabbricati SpA


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