Sono presenti in Giappone il presidente Federico Gori e il segretario regionale Silvio Ranieri
(UNWEB) Perugia, – Valorizzare e promuovere i Comuni umbri in tutte le loro sfaccettature: turistiche, culturali, economiche e sociali. È questo l’obiettivo con cui Anci Umbria sta prendendo parte ad Expo Osaka 2025, nell’ambito della settimana di partecipazione della Regione Umbria all’esposizione universale in corso in Giappone. A rappresentare l’associazione sono il presidente Federico Gori e il segretario regionale Silvio Ranieri, impegnati in una serie di appuntamenti istituzionali e culturali.
Durante la missione, il presidente Gori ha preso parte a diversi eventi ufficiali e a due panel di approfondimento: “Destinazione Umbria – Umbria cuore verde d’Italia: persone, territori, ambiente”, per raccontare una regione viva, non un museo, capace di coniugare storia e modernità, natura e comunità; “L’esperienza dei cammini come strumento di dialogo e di scambio culturale”, dove è stato proiettato anche il video celebrativo dei 50 anni di Anci Umbria.
A chiusura della permanenza ad Osaka, Gori e Ranieri interverranno nel pomeriggio di giovedì 4 settembre anche alla presentazione delle attività dell’Università degli Stranieri di Perugia presentando il video "Le Voci del Tevere", mediometraggio firmato da Antonello Lamanna e Federico Menichelli, dedicato al patrimonio culturale e al paesaggio sonoro del Tevere e dell’Umbria, esempio concreto di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del ruolo dei Comuni. Il progetto è prodotto dalla Società Studio Lumière di Perugia ed è sostenuto e promosso dall’Università per Stranieri di Perugia insieme ad Anci Umbria e ad un’ampia rete di enti pubblici e privati.
“Essere presenti a Expo Osaka – dichiara Federico Gori – rappresenta per noi un’occasione straordinaria per raccontare al mondo la bellezza autentica dei nostri Comuni. L’Umbria è una terra che vive attraverso le sue comunità, dove il legame tra uomo e ambiente è profondo e quotidiano. I nostri cammini, spirituali e naturalistici, sono molto più che percorsi: sono esperienze di dialogo, di incontro e di scambio culturale. Expo è una vetrina globale e i Comuni umbri sono pronti a portare la loro voce, la loro storia e la loro visione di futuro, fondata su sostenibilità, accoglienza e relazioni autentiche”.
Tra i temi portati all’attenzione del pubblico internazionale ci sono stati: i cammini e turismo lento, percorsi di pace e incontro che invitano a riscoprire un turismo slow e sostenibile; i giovani e innovazione, con le nuove generazioni protagoniste di un’Umbria laboratorio di futuro, capace di intrecciare radici e modernità; il legame tra Italia e Giappone, Paesi lontani ma vicini nello spirito, uniti dal rispetto per le tradizioni, dall’arte del cibo, dall’amore per la bellezza e da una comune cultura dell’accoglienza (l’omotenashi giapponese e l’ospitalità italiana).
“Expo per noi è un invito a costruire ponti: tra generazioni e culture, tra territori vicini e lontani, tra passato e futuro. L’Umbria non solo è pronta ad accogliere e condividere, ma a innovare rimanendo fedele alle sue radici”, conclude Gori.
Con la partecipazione a Expo 2025, Anci Umbria conferma la propria missione: dare voce ai Comuni, grandi e piccoli, e promuovere l’immagine di un’Umbria autentica, coesa e capace di dialogare con il mondo.