Lo sportello viene messo a disposizione come supporto per contrastare la violenza domestica e extra-domestica sulle donne e per contribuire a sensibilizzare e prevenire azioni di maltrattamento
(UNWEB) Deruta. Nel contesto del programma di prevenzione e contrasto alla violenza di genere della Regione Umbria per l’anno 2024, il Comune di Deruta per il secondo anno consecutivo ha riattivato il servizio Spazio Donna, uno sportello messo a disposizione della comunità locale, il cui obiettivo è la diffusione di una cultura della differenza di genere e il superamento degli stereotipi e pari opportunità per tutti e tutte.
Si tratta di un’attività che ha riaperto i battenti da circa un mese, ma che era già stata istituita nel 2023 grazie a un contributo finanziato interamente dalla Regione Umbria. E in considerazione del fatto che l’anno passato l’amministrazione comunale ha erogato un ottimo servizio, l’ente regionale ha accordato un nuovo contributo per proseguire questa azione di prevenzione ma soprattutto di contrasto alla violenza domestica e extra-domestica sulle donne.
Il Comune di Deruta infatti si era molto adoperato per stare al fianco di chi aveva particolare necessità, promuovendo iniziative di sensibilizzazione in rete con altri organismi attivi sul territorio e offrendo un supporto anche a soggetti dei paesi limitrofi dove non sono presenti Centri antiviolenza (Cav).
Spazio Donna offre un servizio di accoglienza, di ascolto e di sostegno a tutte le donne che vivono condizioni di disagio, attraverso un’attività di consulenza da parte di una professionista esperta che in presenza fornisce un aiuto psicologico, con un metodo basato su una psicoterapia individuale oppure mediante un supporto a gruppi di aiuto-aiuto.
Nel rispetto della riservatezza e dell'anonimato, vengono accolte, a titolo gratuito, le donne di tutte le età che hanno subìto violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di maltrattamento, indipendentemente dal luogo di residenza,
I Cav garantiscono la protezione e l'attuazione del progetto personalizzato volto a far sì che le donne possano venir fuori da questa condizione di violenza, offrendo un aiuto anche alle loro figlie e ai loro figli minori a carico, attivando, qualora necessario, interventi per la loro salute psico-fisica.
Molto soddisfatto il sindaco Michele Toniaccini che dichiara: “Per noi il ripristino di questo importante servizio è di fondamentale importanza perché denota la vicinanza di questa amministrazione, come del resto è sempre stato, nei confronti di chi subisce violenze, vivendo anche situazioni familiare di gravi abusi. Con questa attività di consulenza, aiuto psicologico e ascolto grazie alla presenza di una psicologa e psicoterapeuta che mettiamo a disposizione di chi ha maggiore necessità, cerchiamo di fornire un supporto concreto per contrastare la violenza sulle donne con la speranza di contribuire a sensibilizzare e prevenire azioni di violenza domestica e extra-domestica”.
Lo sportello è aperto due volte a settimana, il martedì dalle 15:00-18:30 e il sabato dalle 9:00 alle 12:30 presso la struttura della Casa della Cultura.
Per fissare un appuntamento occorre effettuare una prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al numero: 392-2155020.