IMG 20201212 WA0001(ASI) Dopo 25 anni dall’approvazione del progetto, finalmente è pronta la variante di percorso per la tratta Spoleto – Campello sul Clitunno della ferrovia Roma - Ancona. La nuova tratta, più breve e veloce, verrà aperta all’esercizio a partire dalle prime ore del mattino di domenica 13 dicembre 2020.


Disagi per i passeggeri
Onde poter consentire il trasferimento di gestione dalla vecchia alla nuova tratta, il servizio passeggeri subirà alcune modifiche nella giornata di sabato 12 dicembre. In pratica Spoleto e Foligno diverranno stazioni di fine corsa per tutti i treni. Pertanto sarà organizzato un servizio di autobus sostitutivi tra Foligno e Spoleto per alcuni treni, mentre altri saranno soppressi.
Nel dettaglio, la vittima più eccellente dell’attivazione della nuova tratta sarà l’intercity 531 Perugia – Roma Termini, ed il suo corrispettivo di ritorno serale da Roma Termini a Perugia, che non verranno effettuati nella giornata di sabato 12 dicembre.
Tra i regionali invece tutti quelli instradati via Foligno si attesteranno nella cittadina umbra, dove verrà effettuato il trasbordo su autobus fino a Spoleto, e lo stesso accadrà in senso opposto. Pertanto alcuni servizi che già prevedevano il cambio a Foligno saranno in pratica rimodulati su due cambi con trasbordo treno – autobus – treno. Non subiranno invece modifiche tutti i servizi tra Perugia e la capitale che prevedono invece l’instradamento via Terontola.

Tratta nuova ma niente doppio binario
La nuova tratta che entrerà in esercizio dovrebbe consentire guadagni di tempo fino ad un massimo di 10 minuti tra Foligno e Spoleto. In pratica si tratta di una variante di percorso in galleria che consentirà di abbandonare il tracciato storico che corre lungo la via Flaminia. In particolare, nei pressi della località spoletina di San Giacomo, la nuova tratta prevede una galleria di 3.460 metri. Ciò permetterà la soppressione della ormai inutilizzata fermata di San Giacomo, e di ben 4 passaggi a livello. Di fatto la nuova tratta avrà lunghezza quasi identica alla tratta storica (soli 142 metri di differenza), ma consentirà velocità più elevate in virtù di un tracciato più rettilineo, e soprattutto della soppressione dei 4 passaggi a livello.
L’innesto della nuova tratta sull’attuale tracciato avverrà a valle della già da decenni completata tratta Foligno – Campello sul Clitunno. Quest’ultima, in ossequio al progetto originale, è già stata completata da oltre 15 anni a doppio binario. La nuova tratta Campello - Spoleto invece per il momento sarà aperta all’esercizio a binario unico. Ciò di fatto limita notevolmente i benefici che la nuova tratta veloce potrebbe apportare. Tuttavia il raddoppio della nuova tratta tra Campello e Spoleto risulta essere completato già al 70%. Di fatto si prevede di aprire all’esercizio il secondo binario anche tra Campello a Spoleto nel giro dei prossimi 16 mesi.
Quanto al vecchio tracciato, esso verrà smantellato. L’impossibilità di far “dialogare” i sistemi di sicurezza presenti sulla nuova tratta con quelli presenti sulla vecchia, e la problematica inerenti all’entrata in conflitto praticamente certa tra strumenti e software posti lungo la vecchia e la nuova tratta, vanificano di fatto la possibilità di avere un doppio binario “allargato”. Pertanto, essendo possibile esercitare uno solo dei tratti ferroviari alla volta, si dovrà procedere al taglio e alla sconnessione dei binari dalla vecchia tratta.


Uomini e lavoratori
L’apertura della nuova tratta è stata resa possibile dal lavoro del personale di Rete Ferroviaria Italiana. Operai e tecnici hanno infatti suggellato con il gruppo Ferrovie dello Stato accordi sindacali che hanno previsto un notevole ricorso alle ore di lavoro straordinario pur di consegnare l’opera entro i tempi previsti, limitando così anche i disagi per i viaggiatori. Le opere realizzate, ed in particolare la galleria di San Giacomo, risultano tra le migliori mai realizzate in Italia per qualità e criteri di sicurezza. Proprio sul versante della sicurezza si è lavorato costruendo un punto di evacuazione di emergenza dei treni a valle della galleria San Giacomo mediante la realizzazione di 250 metri di banchina. A monte della galleria invece tale funzione verrà assunta dalla stazione di Campello sul Clitunno.

Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia


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