(UNWEB) Terni. 3 ottobre 2013: al largo delle coste di Lampedusa persero la vita 368 migranti, 155 i superstiti di cui 41 minori. Ancora oggi, a distanza di 8 anni, migliaia di bambini, donne e uomini continuano a morire attraversando il Mediterraneo in fuga da guerre, povertà e sofferenze nella speranza di un futuro migliore. Dal 2013 si contano oltre 23 mila tra morti e dispersi in mare. Un’ecatombe paragonabile a quella di una guerra.