RomettiIl capogruppo regionale SeR, Silvano Rometti, annuncia la presentazione di una serie di emendamenti al disegno di legge della Giunta regionale sulle Politiche giovanili (che andrà in Aula martedì 20 gennaio) che mirano a prevedere misure specifiche contro il bullismo.


(ASI) Perugia, - “L'inaccettabile fenomeno del bullismo e degli atti di violenza e sopraffazione nella vita di bambini e ragazzi meritano un'attenzione particolare e un sollecito e specifico piano di intervento, basato sull'azione di prevenzione, di contrasto e di tutela delle vittime”. Così il consigliere regionale Silvano Rometti (Socialisti Riformisti) che, dopo aver presentato la scorso mese la proposta di legge di contrasto al fenomeno del bullismo, propone ora di inserire quei contenuti, attraverso appositi emendamenti, nel disegno di legge della Giunta regionale sulle politiche giovanili, “con l'intento di inserirsi in un percorso in itinere che porta con se il vantaggio di un iter rapido ed una celere operatività”. Con la propria iniziativa Rometti interviene affinché la Regione Umbria adotti “un impegno concreto all'azione di prevenzione, di contrasto e di tutela accogliendo l'allarme che proviene dalle famiglie ed in primis dai bambini e dai ragazzi investiti da tale dinamica. Prevediamo articolati interventi – spiega il capogruppo socialista - su vari fronti, dall'informazione all'educazione, puntando sull'operato insostituibile delle famiglie e sulla forza di un corpo docente presente e preparato”.

GLI EMENDAMENTI, nello specifico, prevedono: “La Regione previene il disagio sociale e promuove l'educazione alla salute, anche mediante azioni di tutela dell'integrità psico-fisica dei giovani nell'ambiente scolastico e nell'utilizzo degli strumenti informatici e della rete internet”. “La Regione favorisce iniziative e progetti che contrastano e prevengono ogni forma di bullismo e cyber bullismo mediante campagne di sensibilizzazione e di informazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie, la promozione di iniziative sull'uso consapevole della rete internet, l'organizzazione di corsi di formazione del personale scolastico ed educativo e l'attivazione di programmi di sostegno e protezione in favore dei minori vittime di atti di bullismo”. “È istituito presso la Giunta regionale un Tavolo di coordinamento delle politiche giovanili che si avvale anche del supporto del Garante per l'infanzia e l'adolescenza e dell'Ufficio scolastico regionale. Il Tavolo, tra l'altro, raccoglie informazioni sul bullismo e sulle iniziative di contrasto presenti sul territorio ed individua percorsi di istruzione e di educazione alla prevenzione di ogni forma di bullismo e di disagio scolastico”.