Immagine WhatsApp 2025 07 15 ore 10.19.51 3dec6001(UNWEB) Il 25 giugno 2025 il SUMAI Umbria, Sindacato Unico dei Medici Specialisti Ambulatoriali Interni, che in Umbria rappresenta oltre il 90% degli Specialisti con relative deleghe, ha permesso la sottoscrizione a livello Regionale di una “Intesa per il governo delle liste d’attesa e l'appropriatezza delle cure”.

La DGR 659 del 3/7/2025 attuativa dell’intesa da’ continuità alla DGR 855/2022 e alla DGR 966/2024, attraverso le quali il SUMAI aveva già offerto la propria fattiva collaborazione per risolvere l’annoso e consolidato problema delle liste d’attesa.

Visto il peggioramento dei dati sulle liste d’attesa, come Sumai, abbiamo deciso di mettere a disposizione della Regione e quindi della collettività un fondo proprio, autonomamente finanziato e destinato alle Prestazioni di Particolare Impegno Professionale (PPI) per effettuare prestazioni aggiuntive rispetto a quelle prenotate.”

In tale Intesa è stato poi deciso che gli Specialisti Ambulatoriale partecipino alla definizione delle procedure e dei piani al fine di snellire il processo diagnostico-terapeutico in una seduta unica evitando la richiesta o la ripetizione di visite ed esami strumentali.

Tutto ciò sarà possibile se tutti i professionisti interessati al processo si atterranno con scrupolo ai criteri di appropriatezza delle richieste. Al medesimo fine è auspicabile l’utilizzo della telemedicina e del teleconsulto.”

Ove l’utilizzo delle PPI non fosse sufficiente a diminuire le liste d’attesa verranno stabilite, per particolari esigenze, delle prestazioni aggiuntive già previste dalla citata DGR 855/2022.

La presente Intesa avrà la durata di 1 anno e verrà sottoposta a monitoraggio.

Ancora una volta, come già avvenuto in passato, SUMAI coi suoi oltre 400 professionisti iscritti si è reso disponibile per ridurre il disagio dei cittadini bisognosi di cure, stavolta mettendo addirittura a disposizione un fondo proprio

Nell’ottica di una leale e fattiva collaborazione ci auguriamo di continuare nel tempo un rapporto proficuo a beneficio del SSN e SSR che è stato ed è un cardine imprescindibile della sanità e della salute del cittadino.”