Al centro Zeno e Di Girolamo 4"Gestione del Tpl tema di rilevanza strategica che necessita discussione ampia e trasparente"

La richiesta delle organizzazioni sindacali alla Regione Umbria e ai consiglieri regionali

(UNWEB) – Perugia,   – Con una lettera inviata nella giornata di martedì 24 giugno ai vertici politici della Regione Umbria e a tutti i membri dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, le segreterie regionali di Filt Cgil e Faisa Cisal hanno chiesto che "la futura gestione del trasporto pubblico locale (Tpl) in Umbria non sia una decisione esclusivamente ristretta ai membri della Giunta, bensì un percorso che penetri un confronto altamente democratico, aperto e libero da condizionamenti, mediante una discussione ampia e trasparente, che si concluda con un voto palese in Consiglio regionale". In pratica, le due organizzazioni sindacali chiedono che la questione della futura gara del Tpl non sia relegata alle decisioni della Giunta regionale ma sia affrontata, discussa e votata in Consiglio regionale. Secondo Filt Cgil e Faisa Cisal, infatti, "la gestione del Tpl rappresenta un tema di rilevanza strategica per l'intera regione, coinvolgendo aspetti occupazionali, il diritto dei cittadini alla mobilità, aspetti economici, di sviluppo produttivo e di rilancio del territorio. Anche per questo, è in Consiglio regionale che si deve riconoscere e onorare il mandato e il consenso dei cittadini umbri per mezzo dei consiglieri, oltre che dei più di 2mila professionisti operanti in questo settore. Chiediamo pertanto che siano i consiglieri regionali, espressione diretta della volontà popolare manifestata, a esprimere un giudizio sul futuro del settore attraverso il loro voto in Consiglio regionale. La massima assise istituzionale della Regione Umbria dovrebbe essere chiamata a esprimersi sulle scelte che muteranno le sorti di questo asset, al di sopra delle decisioni della Giunta che si è già espressa mediante una delibera del 1° giugno 20205".

"Allo stesso modo – proseguono Filt Cgil e Faisa Cisal –, riteniamo che la Giunta, di cui alcuni membri rivestono anche la carica di segretari di partiti appartenenti agli schieramenti di centrosinistra, debba assumersi la responsabilità di decisioni condivise e trasparenti, nel rispetto del mandato conferitogli dai cittadini in base al programma elettorale. Siamo certi che questa richiesta sarà correttamente considerata, poiché riteniamo che sia prerogativa assoluta dell'amministrazione regionale respingere ogni forma di oligarchia istituzionale a favore di un processo decisionale democratico e partecipato, volto al bene della collettività e allo sviluppo della nostra regione".