(UNWEB) Perugia, - "Una mobilitazione su tutti i territori dove servono risposte e una presenza più radicata sui temi e sui territori". Questo l'appello della segretaria generale UilP Elisa Leonardi, lanciato nel corso del consiglio regionale della categoria, riunito al Park Hotel di Perugia, alla presenza del segretario generale UilP nazionale, Carmelo Barbagallo e del segretario organizzativo nazionale, Pasquale Lucia.
"Il Governo regionale non ci convoca e ad oggi non c'è ancora una risposta alle nostre richieste sulla piattaforma unitaria - ha detto Leonardi - e questo richiederà una riflessione unitaria e di categoria in vista di mobilitazioni. La maggiore gravità sta nelle mancate risposte nella sanità territoriale, con le case di comunità che non si sa che fine faranno. Da parte nostra c'è stata sempre una posizione chiara, come avvenuto nei casi di Spoleto e Città di Castello con le mobilitazioni in piazza". Sottolineata la grande importanza del rapporto con l'associazione Ada e infine l'importanza del territorio dell'organizzazione della categoria. Tanti gli interventi dei delegati che hanno messo in luce il debutto positivo della segreteria regionale.
"La Uil e la Uil Pensionati stanno cambiando pelle - ha detto il segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari - importante il vostro ruolo e fondamentale è l'agire insieme su tutti i fronti in cui siamo impegnati, a partire dalla sanità". Dal segretario generale UilP Carmelo Barbagallo il punto della situazione su sanità e pensioni. "Il nostro compito è quello di parlare con il Governo e di convincerli della bontà delle nostre azioni e delle nostre posizioni - ha detto - evitando l'errore delle Trade union con la Tatcher. Per questo stiamo lavorando con le cause pilota, contro il taglio dell'adeguamento delle pensioni e puntiamo a far esprimere la Corte costituzionale. Al momento siamo nella fase di interessamento dell'ines e della Corte dei conti". E sui tagli: "Le pensioni più basse perderanno fino a 10mila euro, mentre le più alte fino a 50mila". Barbagallo ha ricordato la lettera inviata ai Parlamentari e ai deputati europei alla vigilia del voto sulla Manovra, per chiedere più fondi per la Disabilità e limitare i tagli, nonché l'incontro con il Governo che ne è scaturito. Notevoli le progettualità: "Serve sempre più crescita e presenza sul territorio, compresa la massima sinergia con tutte le categorie. Necessario anche l'impegno sulle battaglie locali, come quelle per lo smantellamento degli ospedali".