Il presidente Fabio Rossi: "Sostegno concreto per individuare soluzioni efficaci contro i cambiamenti climatici e le fitopatie che minacciano intere produzioni agricole".
(UNWEB) PERUGIA – Confagricoltura accoglie con grande soddisfazione l'approvazione all'unanimità, da parte della IX Commissione del Senato (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare), della risoluzione che impegna il Governo a intraprendere ogni azione utile per raggiungere un'intesa nei negoziati europei sul Regolamento relativo alla coltivazione di piante ottenute con le nuove tecniche genomiche.
Il voto segue di poche settimane la richiesta dell'Organizzazione di un chiaro sostegno politico da parte dell'Italia, Paese che può svolgere un ruolo determinante in Europa per superare l'attuale fase di stallo e consentire la ripresa dei triloghi. L'obiettivo è arrivare a un quadro normativo capace di favorire l'innovazione, la sostenibilità e la competitività del settore agricolo.
"Abbiamo più volte ribadito – dichiara il presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi – la necessità che l'Europa legiferi al più presto sulle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA). È fondamentale riprendere i negoziati interistituzionali e giungere a un accordo senza ulteriori ritardi. Ogni esitazione rischia di compromettere la sostenibilità e la competitività del comparto".
"Confagricoltura è da sempre in prima linea per promuovere e implementare le TEA – prosegue Rossi – e il voto unanime rappresenta un risultato significativo. Si tratta di un sostegno concreto alla ricerca e alla sperimentazione, strumenti essenziali per individuare soluzioni efficaci contro i cambiamenti climatici e le fitopatie che minacciano intere produzioni agricole".
"Abbiamo bisogno di risposte reali – conclude Rossi – per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, sostenere la crescita della produzione agricola italiana, tutelare il reddito dei nostri agricoltori e contribuire alla sicurezza alimentare globale".
Confagricoltura sottolinea infine l'importanza del voto unanime espresso dalla IX Commissione, presieduta dal senatore Luca De Carlo, e della risoluzione sottoscritta dai gruppi di Fratelli d'Italia, Lega e dalla senatrice Silvia Fregolent, che impegna il Governo a proseguire con decisione in questa direzione.
