Il presidente Fucili: "Dato in controtendenza con quello nazionale" .Il bilancio dell'anno è stato tracciato nel corso del convegno dal tema "Patologie degenerative della colonna vertebrale cause e prevenzione"
(ASI) PERUGIA – La Cna Pensionati Umbria chiude il 2014 con tante soddisfazioni. «La nostra associazione – ha dichiarato il presidente Giancarlo Fucili – anche quest'anno, in controtendenza con le altre regioni, ha aumentato il numero dei suoi associati. Nel 2014, infatti, abbiamo avuto 709 nuovi iscritti. Un risultato notevole, raggiunto in un momento dove le altre associazioni hanno delle difficoltà. Questo vuol dire che quello che facciamo più i nostri servizi di Caf e di Patronato offrono servizi all'avanguardia».
Fucili ha tracciato il bilancio aprendo il Convegno regionale, dal tema "Patologie degenerative della colonna vertebrale cause e prevenzione", che si è tenuto venerdì sera presso l'Hotel Colle della Trinità di Perugia, organizzato da Cna Pensionati Umbria in collaborazione con Epasa, ente di patronato. Oltre 70 erano le persone presenti all'incontro.
Il presidente della Cna Pensionati Umbria durante il suo intervento ha illustrato anche le novità per quanto riguarda il settore regionale della sanità. «L'Assemblea legislativa dell'Umbria – ha spiegato Giancarlo Fucili - ha approvato, con 16 voti favorevoli e 8 astensioni, il nuovo Prina (Piano regionale integrato non autosufficienza). Ai 5 milioni e 854mila euro destinati all'Umbria dal Fondo nazionale per la non autosufficienza, si aggiungono 4 milioni di risorse regionali, di cui 2 per la quota sociale, che saranno erogati direttamente ai Comuni, con almeno il 20 per cento riservato all'assistenza domiciliare. In totale si tratta di 9 milioni e 854mila euro destinati alla non autosufficienza. Siamo contenti di questa novità perché va a rafforzare il sostegno per l'assistenza domiciliare».
Dopo l'intervento di Fucili hanno preso la parola i relatori: Gabriele Fidenzi, medico chirurgo, Stefano Safina, massofisioterapista, Aldo Fidenzi, specialista in medicina legale e fisiatra (medico del patronato Epasa). Gli specialisti hanno parlato delle patologie degenerative della colonna vertebrale e di come curarle sia con una giusta attività motoria sia seguendo alcune accortezze come il modo di dormire e cosa fare per prevenirle. E' stato un incontro molto partecipato. Il mal di schiena, infatti, è la prima causa di assenza dal lavoro e la seconda per l'invalidità. Dopo il convegno i presenti hanno preso parte ad un momento conviviale.