Farmacisti Ospedalieri PG(UNWEB) Perugia,  – Si è svolto questa mattina un incontro costruttivo e ricco di spunti tra i rappresentanti dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia e gli specializzandi in Farmacia Ospedaliera presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia.

L’appuntamento, oltre a rappresentare un’occasione per lo scambio di auguri in vista delle festività natalizie, ha permesso un approfondito dialogo su temi cruciali per il futuro della Professione farmaceutica.
All’incontro hanno partecipato, per l’Ordine, il Presidente Dr. Filiberto Orlacchio e il Consigliere Dr.ssa Elisa Casciari; per gli specializzandi, il Dr. Stefano Scambia, responsabile attività sindacali RENASFO (Rete Nazionale Specializzandi in Farmacia Ospedaliera), e il Dr. Cesidio Cambise, specializzando presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia.


Tra i principali argomenti trattati, particolare rilievo ha assunto la situazione della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell’Università degli Studi di Perugia: come per le altre Scuole di Farmacia Ospedaliera sul territorio nazionale, la pubblicazione dei bandi di accesso per il nuovo anno accademico sono bloccati, a causa del ritardo nell’emanazione del DPCM che riguarda le nuove ripartizioni dei posti e delle borse di studio per gli specializzandi.

Nonostante l’elevato interesse manifestato da numerosi laureati – molti dei quali scelgono di svolgere il tirocinio pre-laurea proprio nella Farmacia Ospedaliera dell’Azienda di Perugia – le procedure amministrative nazionali continuano a rappresentare un freno significativo a questo percorso formativo essenziale.

Positivi, invece, i feedback sulla qualità della Scuola di Specializzazione perugina, che sta formando farmacisti sempre più orientati al ruolo di “farmacista di reparto”, figura evoluta del farmacista ospedaliero.

Un esempio concreto è la presenza in organico presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia di farmacisti dirigenti nel reparto di Oncologia, che contribuiscono direttamente alla gestione clinica dei pazienti, nonché la presenza di specializzandi che collaborano agli studi clinici nei reparti di Ematologia e Neurologia.

Il Dr. Stefano Scambia e il Dr. Cesidio Cambise hanno sottolineato la necessità di rafforzare il collegamento tra farmacia ospedaliera e farmacia territoriale: <<È fondamentale aumentare l’integrazione tra i due ambiti per garantire continuità assistenziale. Un esempio concreto è la collaborazione, in caso di piani terapeutici che richiedono il profilo lipidico per l’aggiornamento e la successiva somministrazione del farmaco: le farmacie di comunità, grazie alla loro capillarità territoriale e agli orari prolungati – anche durante le festività – consentono di acquisire in tempi brevissimi i dati clinici necessari, evitando interruzioni terapeutiche, specialmente per trattamenti ad alto costo>>.


Il Presidente dell’Ordine, Dr. Filiberto Orlacchio, ha aperto il dibattito sulla possibilità di potenziare il ruolo delle farmacie di comunità nella dispensazione di farmaci per pazienti non ricoverati, sul modello di alcune ASL romane che hanno ottenuto risultati eccellenti in termini di prossimità, comodità oraria e fiducia nel farmacista di riferimento. Ha inoltre proposto di valutare la somministrazione diretta in farmacia di alcuni farmaci attualmente gestiti presso i distretti sanitari.

Un altro tema affrontato è stato quello previdenziale: gli specializzandi hanno ribadito da tempo la richiesta di una riforma dell’ENPAF che tenga conto della loro specifica condizione, non assimilabile alla libera professione. Il Presidente Orlacchio ha espresso ottimismo sul nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ENPAF, che già dal primo Consiglio Nazionale ha dimostrato disponibilità istituendo l’Osservatorio Giovani e Specializzandi.


In chiusura, gli specializzandi si sono resi immediatamente disponibili a partecipare alle commissioni sulla Farmacia Ospedaliera dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia, confermando la volontà di collaborare per lo sviluppo della Professione.


L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia ribadisce il proprio impegno nel promuovere il dialogo intergenerazionale e nell’advocacy presso le Istituzioni, per superare le barriere burocratiche e valorizzare il ruolo del farmacista in tutti gli ambiti del Servizio Sanitario Nazionale.