P7110696(UNWEB) Perugia. Favorire l’accesso ai servizi e alle prestazioni previdenziali e assistenziali dell’INPS da parte delle donne vittime di violenza. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori tra la Direzione Provinciale INPS di Perugia, il Comune di Perugia e l’associazione Libera…Mente Donna ETS, che gestisce il sistema integrato di contrasto alla violenza di genere nella Zona sociale 2 dell’Umbria.

Il protocollo dà concreta attuazione nel territorio comunale alla linea di azione “L’INPS è con le donne”, all’interno del progetto nazionale “INPS per tutti”, attraverso la creazione di un canale preferenziale riservato per l’accesso ai servizi da parte delle donne seguite dai Centri Antiviolenza. Gli appuntamenti, richiesti da Libera…Mente Donna tramite un’e-mail dedicata, (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., ) si svolgeranno in luoghi riservati e protetti, per garantire la massima riservatezza e sicurezza, oppure in modalità web-meeting.

«Questo protocollo rappresenta un nuovo servizio e uno strumento operativo

concreto – ha spiegato l’assessora alle politiche sociali e pari opportunità Costanza Spera – frutto di un lavoro di mesi e di una grande sinergia tra le parti. Abbiamo voluto costruire un percorso dedicato che elimini le barriere fisiche, culturali e psicologiche che spesso ostacolano le donne nell’accesso agli uffici pubblici. La possibilità di fissare colloqui riservati, anche presso il Centro Antiviolenza o gli spazi dell’Assessorato, è fondamentale per garantire risposte rapide, tutelanti e mirate, in un momento delicato del percorso di uscita dalla violenza».

«Questo accordo – ha aggiunto il direttore dell’INPS Perugia Stefano Lo Re – è una carezza, un gesto di attenzione verso donne che spesso non riescono a rivolgersi a noi per timore o vergogna. Il protocollo nasce da una sinergia reale, non scontata, che ha messo al centro le esigenze delle persone più vulnerabili. Le donne che si rivolgeranno ai Centri Antiviolenza potranno accedere con un canale privilegiato ai servizi INPS, accompagnate da personale formato e in contesti tutelanti».

Maurita Lombardi, presidente di Libera…Mente Donna, ha sottolineato come «questo protocollo, a differenza di molti altri, sia uno strumento operativo e non una semplice dichiarazione di intenti. Permette alle donne di fissare appuntamenti in tempi certi, in luoghi sicuri, accedendo con priorità a prestazioni come il reddito di libertà, l’ISEE separato, l’assegno unico e altre misure fondamentali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. È un atto concreto di rete, costruito con chi ogni giorno lavora accanto alle donne nei momenti più difficili».

A chiudere l’incontro è stata la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, che ha voluto rimarcare l’importanza del lavoro di squadra: «Questo protocollo è un grande atto sostanziale di cura. Ha valore perché mette insieme attenzione, operatività e dignità per le donne. È anche un esempio di come il nostro Comune, grazie al lavoro dell’assessora Spera e alla collaborazione con realtà come INPS e Libera…Mente Donna, stia costruendo politiche di genere che sono anche politiche di sviluppo e giustizia sociale. Nessuna donna dovrebbe mai scegliere tra la libertà e la sopravvivenza».