240418 Rolando Marini Il giornalismo t2Il convegno, che si compone di due distinte sessioni, è aperto a giornalisti, sociologi, comunicatori e alla cittadinanza tutta

Il 18 aprile prossimo alla Stranieri un evento dedicato alla produzione giornalistica tra mondi social, technè digitale e presunta indipendenza: “Il giornalismo nell’ecosistema mediale, tra crisi e nuove sfide di mercato”

 

Perugia  É in programma il 18 aprile prossimo nell’Aula Capitini di Palazzo Gallenga (ore 14:00) un convengo dedicato allo stato della produzione giornalistica nel quadro dell’attuale ecosistema mediatico.

L’evento si compone di due sessioni, ciascuna avente sullo sfondo la presentazione e discussione di una pubblicazione di settore.

La prima parte del convegno muove dal testo: Bourdieu, Latour e la sociologia del giornalismo (2023) di Matteo Gerli (Università per Stranieri di Perugia), saggio che indaga con numerosi esempi e casi di studio due questioni centrali: quella dell’autonomia del giornalismo nel contesto dei mondi in cui si inquadra, e quella dell’odierna informazione come risultato di reti sociali e tecnologiche. La discussione si incentrerà sulla ricostruzione delle sovrapposizioni tra persistenze e cambiamenti della produzione giornalistica, la quale – si evidenzia nel saggio - non mostra al momento una prevalenza né pervasiva né soverchiante del digitale sulla carta stampata e sui media.

La seconda sessione si concentrerà sulle trasformazioni subite dal giornalismo nel corso della progressiva, costante rimodulazione dell’ecosistema digitale dei media, con la presentazione e discussione del numero 3/2023 di Problemi dell’informazione, la più importante rivista scientifica italiana sul giornalismo, fondata da Paolo Murialdi negli anni Settanta.

L’ultimo numero del quadrimestrale propone una prima sezione sulla natura attuale dei media e dell’informazione come esito dell’avvento delle tecnologie digitali. La seconda presenta saggi di ricerca mirati a rispondere a cruciali domande sull’attuale stato del giornalismo all’interno delle convulse trasformazioni del mercato delle notizie. Tra essi: la reattività dei quotidiani alle crisi globali, la capacità di rispondere alle cosiddette ‘sfide’ dei social media, l’impatto del giornalismo investigativo. I relatori approfondiranno il quadro che ne risulta, in cui si demistificano alcuni luoghi comuni sulla crisi del giornalismo.

Coordinatore scientifico dell’evento è il prof. Rolando Marini, pro rettore dell’Università per Stranieri di Perugia e delegato rettorale al Job Placement, il quale introdurrà i relatori della prima sessione: Marco Santoro, Università. Alma Mater Bologna, Paolo Mancini, Università degli Studi di Perugia, Elena Valentini, Università La Sapienza di Roma, e Matteo Gerli, Università per Stranieri di Perugia.

Nella seconda porzione del convengo interverranno Carlo Sorrentino, direttore di Problemi dell’informazione, Paolo Mancini, Università degli Studi di Perugia, Christian Ruggiero, Università La Sapienza di Roma, Francesco Amoretti, Università degli Studi di Salerno, ed Emidio Diodato, Università per Stranieri di Perugia.