PerugiaVeneziapostgaraFabrizio Castori può essere contento. Il suo Perugia ha interpretato la partita secondo i suoi dettami: “E’ una vittoria cercata, ottenuta e voluta. Non abbiamo fatto giocare l’avversario e sbloccandola si è messa in discesa. È un percorso in cui la squadra sta crescendo, tant’è che abbiamo perso una sola partita nelle ultime sei”. Sono stati rispolverati Lisi e Luperini: “Mi baso su quello che vedo in settimana, chi sta meglio gioca. Si sono fatti trovare pronti, merito loro per la serietà mostrata”. Ad un primo tempo ottimo è corrisposto un secondo di gestione? “Non proprio. Nella ripresa il Venezia ha aumentato i giri. Poi ci sta che nell’arco della partita concedi qualcosa. Più di una scelta è stata una conseguenza. Ma se giochiamo con questo ritmo è dura per tutti”. 
 
L’eroe della serata, un po’ inatteso a dir la verità, è Francesco Lisi: “Volevo essere protagonista perché era un po’ che non giocavo ed erano state fatte altre scelte. Sono felice soprattutto per la squadra che lo merita. Cosa ci siamo detti? “Che con questa mentalità e voglia possiamo dare fastidio a parecchie squadre”. Sul match: “Nella ripresa abbiamo cercato di contenere ma abbiamo avuto la voglia di portare a casa la partita”. A che percentuale di condizione è questo Grifo? “Possiamo migliorare tanto, il mister ci fa lavorare forte. Siamo mentalizzati con il suo metodo di lavoro e dunque a buon punto. Ora andiamo a Benevento, sarà un’altra battaglia. Siamo un gruppo sano e ce la giocheremo”. Sui tre rigori sbagliati? “È il passato”. Non mancano le dediche di rito: “A mia moglie e due figli. Ne ho fatti due e non scontento nessuno”.
 
Infine il tecnico del Venezia Paolo Vanoli: “Da ogni partita c’è da imparare qualcosa, specie sul piano dell’atteggiamento. Abbiamo preso questo autogol e ci siamo abbattuti facilmente. Fa parte di un percorso. Non mi sono mai illuso, nemmeno quando abbiamo fatto 10 punti in 5 gare, ma i ragazzi si sono resi consapevoli dell’obbiettivo, che è la salvezza. Questa è una squadra forte che ha le qualità per uscire da questa situazione”. Sulla B attuale: “È un campionato forte, lo dimostrano i continui ribaltamenti di risultato in ogni campo. Oggi siamo un gruppo collegato ed è la cosa più bella di questo torneo”. Sulle difficoltà incontrate stasera: “Aver incontrato una squadra di giocatori che conoscono la B. Devi capire cosa devi fare all’interno della partita, ci manca questo scalino”.
 
Enrico Fanelli -Umbria Notizie Web