(UNWEB) Fa tappa a Foligno il percorso partecipativo per “Umbria creativa”, la proposta di testo unico sulla cultura per far fare un passo in avanti alla tutela, allo sviluppo e alla diffusione dei beni, delle attività e dei valori della cultura in Umbria”. Così Tommaso Bori (Pd-vicepresidente Commissione Cultura) annuncia “l’appuntamento previsto per lunedì 30 gennaio alle 18 presso lo Spazio Astra di via Mazzini 47. Ospite dell’iniziativa sarà l’europarlamentare Camilla Laureti”.

“Quello di Foligno – spiega Bori – è il secondo appuntamento di un tour che vogliamo fare coinvolgendo tutto il territorio regionale per incontrare operatori del settore ed esperti, per confrontarsi su una proposta di Testo unico sulla cultura che, al termine del percorso di partecipazione, sarà presentata in Consiglio regionale. L’obiettivo del documento è quello di semplificare e aggiornare il quadro normativo esistente. Si punta ad un provvedimento unico, che vada incontro alle realtà del settore, esponendole a rischi sempre minori e permettendo loro una programmazione a lungo termine. Il documento vuole essere un’opportunità per ripensare in modo strutturato e duraturo l’approccio nei confronti del settore. Con programmazione e finanziamento triennale e piani di attuazione annuali, il Testo unico vuole infatti incentivare la produzione culturale e creativa, favorire e facilitare l’impiego di processi innovativi per promuovere il pluralismo e la sperimentazione, contribuendo alla crescita economica, turistica e culturale della Regione. Ogni euro investito in cultura ha un effetto moltiplicatore tra 1,8 e 3, intorno al quale è necessario costruire anche le tutele per i lavoratori della cultura, troppo spesso esposti al precariato”.

“Gli incontri sul territorio – continua Bori – saranno anche molto operativi e punteremo a ricevere contributi che possano migliorare il testo base, per renderlo sempre più incisivo e concreto al fine di sostenere il mondo della cultura e della creatività. Già particolarmente produttivo il primo, quello di Perugia, dal quale sono arrivati importanti spunti. Sono certo quindi che quello di Foligno non sarà diverso, alla luce della grande ricchezza e vivacità culturale della terza città dell’Umbria. Gli incontri sono dunque aperti a tutti coloro che riterranno di poter dare un aiuto in un settore che ha bisogno di una svolta. Ogni elemento di incentivazione e rafforzamento - conclude - è dunque fondamentale per un settore tra i più colpiti dai risvolti economici della pandemia".