connessioni2 istituto cultura oslo(UNWEB) PERUGIA – Con "Connessioni 03" l'Umbria sarà ospite ad Oslo, su invito della rappresentanza diplomatica italiana in Norvegia, per rappresentare l'Italia in occasione della cerimonia per la Festa della Repubblica Italiana.

L'iniziativa è frutto degli esiti della precedente missione internazionale "Connessioni 02" organizzata dall'hub creativo Brand Culturale con un roadshow di due giorni in Olanda (Amsterdam) e Norvegia (Oslo), sostenuta e partecipata dalla Regione Umbria, da Sviluppumbria, dalla Galleria Nazionale dell'Umbria e dall'Università per Stranieri di Perugia con la finalità di promuovere nei paesi del nord Europa le eccellenze del territorio regionale. Una combinazione di turismo naturalistico, culturale, enogastronomico e dei grandi eventi presentata ad una platea di 150 persone qualificate tra giornalisti, operatori di settore, tour operator.

Così ora, tra gli eventi di avvicinamento al 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, mercoledì 31 maggio è stata organizzata un'iniziativa all'Istituto Italiano di Cultura di Oslo dedicata all'Università per Stranieri di Perugia. L'incontro-conferenza, suddiviso in vari momenti, è finalizzato alla promozione dell'Università e dei progetti ad essa relativi, come la certificazione linguistica e la valorizzazione del progetto Ex-Alunni.

Dopo la presentazione della mostra "Il meglio maestro d'Italia. Perugino nel suo tempo" e una promozione integrata della regione che si è svolta nel marzo scorso, prosegue dunque il progetto di "connessione" ideato e coordinato da Brand Culturale, che a fine maggio veicolerà nuovamente le rappresentanze della regione nella capitale norvegese, in una missione ad elevato tasso di networking (con imprese, istituzioni, università e terzo settore) e perciò in grado di rappresentare il portato umbro di arte, operatività e cultura all'estero.

Oltre a dar forza alla dimensione di comunità, infatti, la base progettuale di Brand Culturale si ordina in criteri quali sostenibilità e innovazione, mediante i quali il patrimonio artistico-culturale e produttivo del territorio deve trovare le sue leve. E ciò poiché benessere economico e benessere sociale sono strettamente connessi.

L'agenda della missione nel paese scandinavo "Connessioni 03" è stata coordinata in sinergia con la direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, Raffaella Giampaola, e l'ambasciatore italiano ad Oslo Stefano Nicoletti che per la Festa della Repubblica ha invitato tutte le rappresentanze diplomatiche estere accreditate in terra norvegese. All'Umbria sarà così garantita una platea internazionale e influente, occasione speciale per la sua promozione.

Principale protagonista della missione "Connessioni 03" sarà quindi questa volta l'Università per Stranieri di Perugia, che il 31 maggio presenterà nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Oslo l'offerta formativa dell'Ateneo e i suoi programmi internazionali ad un pubblico di operatori culturali e turistici, docenti e appassionati dell'Italia.

Dopo i saluti della direttrice Giampaola, l'incontro all'Istituto si svilupperà con l'Università per Stranieri di Perugia, che attraverso i suoi relatori presenterà le strategie dell'offerta formativa sottolineando le sfide multidisciplinari, la forte componente internazionale e l'importanza della lingua e cultura italiana quali strumenti di integrazione culturale. Si parlerà poi del progetto Ex-Alunni, anche con la testimonianza di ex studenti norvegesi della Stranieri, e si illustreranno le iniziative in corso relative alla internazionalizzazione dell'Umbria attraverso il turismo culturale, l'Umbria experience e i cammini danteschi.

La professoressa Chiara Biscarini - associata di Ingegneria dell'Acqua, copresidente della Cattedra UNESCO sulla gestione delle risorse idriche e la cultura, direttrice del Centro per la conservazione del patrimonio sostenibile - con "New challenges in higher education" parlerà delle nuove sfide che gli educatori devono affrontare oggi e sull'importanza di coltivare capacità di pensiero complesse. Biscarini, anche in qualità di delegata del rettore Valerio De Cesaris per la ricerca e la progettazione, sarà impegnata in un giro di incontri con le istituzioni accademiche della capitale norvegese. L'Ateneo perugino cercherà infatti di sviluppare durature sinergie e cercare sviluppi in un paese importante e molto interessato all'Umbria e all'Italia.

Incentrato sull'intersezione tra tecnologia e conoscenza sarà l'intervento di Valentino Santucci, professore di Intelligenza Artificiale. Con "Digital Humanities: how technology reshapes knowledges" spiegherà come le discipline umanistiche digitali stanno rimodellando la nostra comprensione di vari ambiti disciplinari e come i progressi tecnologici stanno plasmando il futuro dell'istruzione.

La professoressa Giovanna Scocozza, direttrice del Centro di Certificazione della lingua italiana di Ateneo (CVCL), parlerà del potere della lingua italiana come ambasciatrice dell'arte e della cultura e del ruolo che essa ha per la conservazione e promozione del patrimonio culturale: "Italian language: ambassador of art and culture".

"An effettive communication of italian culture in Norway" è invece il titolo dell'intervento di Bård Borch Michalsen, professore associato alla UT The Arctic University of Norway, il quale condividerà la sua esperienza sulla comunicazione efficace della cultura italiana in Norvegia, con uno scambio utile a promuovere la comprensione e l'apprezzamento tra le due nazioni.

"Umbria - Norway collaboration for a new route" sarà infine il titolo dell'ultimo incontro della giornata. Infatti, anche l'Aeroporto Internazionale dell'Umbria "San Francesco d'Assisi" sarà ad Oslo. Lo scalo umbro, che ha registrato di recente il terzo maggior tasso di crescita in Europa e primo in Italia, attraverso il direttore Umberto Solimeno porterà all'attenzione di importanti compagnie aeree locali, presenti all'incontro, le potenzialità di un ipotetico nuovo volo stagionale tra l'Umbria e la capitale norvegese. Un altro modo di promuovere lo scambio culturale, il turismo e la crescita reciproca tra l'Umbria e la Norvegia.

A chiudere i vari interventi un buffet con prodotti tipici umbri per permettere ai presenti di poter testare anche i sapori che caratterizzano l'Umbria.